Il Mar Rosso: Tesoro di Biodiversità e Speranza per i Coralli

Il Mar Rosso, ricco di biodiversità unica, affronta cambiamenti climatici. Ricerca scientifica e speranza per la conservazione dei coralli.

I coralli nel Mar Rosso si fermano appena sotto la superficie dell'acqua vicino alla riva.
Recentemente, degli scienziati sono stati incaricati di documentare i suoi coralli nel Mar Rosso. (Morgan-Bennett Smith)

Il Mar Rosso, immerso in migliaia di anni di storia umana e miti biblici, ha origini antichissime risalenti a circa 30 milioni di anni fa, quando si è aperto un abisso tra Africa e Arabia. Gli scienziati del XXI secolo affermano che questo mare unico sta affrontando radicali cambiamenti e un futuro precario, con molta incertezza che ruota attorno ai suoi coralli.

Il Mar Rosso è noto per la sua straordinaria biodiversità, che include coralli, pesci e molluschi unici, di cui circa il 14 percento non si trova in nessun’altra parte del mondo. Tuttavia, questa biodiversità è poco compresa poiché gran parte di essa è sepolta in profondità nei coralli, rendendola difficile da campionare e studiare.

Recentemente, scienziati del Florida Museum of Natural History e della King Abdullah University of Science and Technology (KAUST) hanno condotto ricerche nella città saudita di Gedda per campionare la biodiversità all’imboccatura del Mar Rosso, in una regione chiamata Bab-el-Mandeb o Porta delle Lacrime. Durante la spedizione, sono stati raccolti ben 6.000 campioni, la maggior parte dei quali ancora da identificare.

Susana Carvalho, professore presso il Red Sea Research Center della KAUST, ha dichiarato che coinvolgere tassonomisti è essenziale per documentare e classificare le specie raccolte, migliorando così le collezioni di riferimento locali, comprese le librerie di riferimento del DNA. Questo approccio è fondamentale per sfruttare appieno il potenziale delle valutazioni della biodiversità basate sulla molecola in futuro.

Il Mar Rosso è sede di coralli unici e di una biodiversità marina molto ricca
Il Mar Rosso è sede di coralli unici e di una biodiversità marina molto ricca.
Morgan-Bennett Smith

I ricercatori hanno notato segni preoccupanti di declino e danni a lungo termine nei coralli del sud del Mar Rosso, in linea con i modelli globali di declino dei coralli dovuti ai cambiamenti climatici. Il riscaldamento globale potrebbe portare alla perdita fino al 99 percento dei coralli nel mondo, poiché le temperature più elevate stressano le alghe simbionti che vivono nei tessuti dei coralli, causandone la morte.

Tuttavia, c’è una speranza per i coralli del Mar Rosso, che potrebbero essere più adattati alle temperature elevate rispetto ad altre specie di coralli oceanici. Le acque calde del Mar Rosso, riscaldate da tubi di magma sottomarini, potrebbero conferire ai coralli una maggiore tolleranza al calore, offrendo una potenziale resistenza ai cambiamenti climatici.

Gustav Paulay, curatore di zoologia degli invertebrati presso il Florida Museum of Natural History, ha sottolineato che le acque temperate del Mar Rosso potrebbero favorire la sopravvivenza dei coralli in un futuro di cambiamenti climatici. Se i coralli del Mar Rosso riusciranno a resistere, potrebbero diventare l’ultimo rifugio per i coralli nel mondo, offrendo una speranza per la conservazione di questi ecosistemi preziosi.

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