Il lutto degli scimpanzé: un’indagine sulla percezione della morte

Natalia, una scimmia scimpanzé, trascina il cadavere del suo cucciolo morto, evidenziando il lutto e la comprensione della morte nella specie.

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Natalia, ancora tenendo i resti del suo infante morto, riceve affetto da un altro scimpanzé. (Immagine cortesia di BIOPARC Valencia)

Una scimmia scimpanzé afflitta ha trascinato intorno al suo cucciolo morto per mesi in uno zoo spagnolo, dimostrando l’intelligenza e la complessità sociale della specie. Natalia, la scimmia, ha dato alla luce un cucciolo al Bioparc Valencia all’inizio di febbraio 2024, ma è morto solo 14 giorni dopo. La mortalità infantile è estremamente alta nei scimpanzé, il che può avere un impatto devastante sulle truppe a causa dell’importanza dei legami sociali e della coesione di gruppo.

La recente morte del cucciolo è stata particolarmente preoccupante poiché Natalia aveva già perso un altro cucciolo nel 2018. Nonostante siano passati oltre tre mesi, Natalia continua a trascinare il cadavere del suo cucciolo perduto. Questo comportamento è naturale e ben documentato non solo in questa specie, ma anche in altre simili, come balene ed elefanti, come ha spiegato un ufficiale delle comunicazioni dello zoo a IFLScience.

Gli scimpanzé, i nostri parenti più stretti, sono considerati tra gli animali che potrebbero avere una comprensione della mortalità. Diversi studi hanno dimostrato che gli scimpanzé reagiscono alla morte dei membri del gruppo e mostrano segni di lutto. Questo comportamento è stato osservato anche in natura, ad esempio, mentre studiavano una truppa selvatica di scimpanzé nel sud-est della Guinea, i ricercatori hanno notato due madri, Jire e Vuavua, trasportare i resti mummificati dei loro cuccioli morti.

Una madre scimpanzé ape tiene il neonato deceduto.
Un’altra fotografia recente di Natalia che tiene il suo neonato deceduto.
Immagine cortesia di BIOPARC Valencia

Gli scimpanzé sono i nostri parenti evolutivi più stretti e condividono molte funzioni cognitive con gli esseri umani, come l’empatia, il senso di giustizia e la capacità di cooperare per raggiungere obiettivi. Secondo Dora Biro, biologa comportamentale, gli scimpanzé possono provare empatia e cooperazione, dimostrando somiglianze con gli esseri umani.

La percezione della morte da parte degli scimpanzé è un argomento affascinante, ma ci sono ancora pochi dati sulle loro reazioni alla morte di individui familiari o correlati, sia in cattività che in natura. Le osservazioni confermano l’esistenza di un legame potente tra le madri e i loro cuccioli che può persistere anche dopo la morte del cucciolo, sollevando interrogativi sulla comprensione degli scimpanzé della morte di un parente stretto o di un compagno di gruppo.

Questo potrebbe avere implicazioni significative per la nostra comprensione delle origini evolutive delle percezioni umane sulla morte e per approfondire la conoscenza su come gli scimpanzé interpretano il mondo intorno a loro, come ha spiegato Biro.

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