La
NASA
e l’Organizzazione Indiana per la Ricerca Spaziale (ISRO) stanno collaborando per il lancio del satellite
NISAR
nel marzo 2025. NISAR, acronimo di
NASA-ISRO Synthetic Aperture Radar
, avrà il compito di monitorare le variazioni delle superfici terrestri e dei ghiacci della Terra con una frequenza di osservazione di 12 giorni. Questo satellite sarà in grado di seguire da vicino le trasformazioni negli ecosistemi, nei territori terrestri, nei ghiacci marini e sulla crosta terrestre.
Il lancio del satellite NISAR avverrà dal
Satish Dhawan Space Centre
, situato lungo la costa sud-orientale dell’India. Questa missione congiunta tra la NASA e l’ISRO rappresenta un’innovativa iniziativa volta a monitorare e comprendere in modo più approfondito i cambiamenti che avvengono sulla superficie terrestre. Grazie all’utilizzo di avanzate immagini radar, NISAR fornirà dati dettagliati e affidabili riguardanti gli ecosistemi terrestri, le masse di ghiaccio e i processi geologici.
Il satellite NISAR è dotato di un sofisticato sistema radar a doppia frequenza che permetterà di eseguire scansioni quasi continue delle superfici terrestri e dei ghiacci della Terra ogni 12 giorni. L’obiettivo principale di questa missione è quello di monitorare le variazioni nella vegetazione, di misurare i movimenti dei ghiacciai, di tenere sotto controllo i pericoli naturali come terremoti e frane, e di studiare i cambiamenti a lungo termine nella struttura e nel clima del nostro pianeta.
Grazie alla sua capacità di osservare queste trasformazioni con una risoluzione senza precedenti, il satellite NISAR svolgerà un ruolo fondamentale nel migliorare la gestione ambientale e la capacità di risposta ai disastri, contribuendo inoltre ad approfondire la nostra conoscenza sulle complesse interazioni che influenzano i sistemi terrestri. Questa missione rappresenta una significativa partnership tecnologica e scientifica tra la NASA e l’ISRO, che unisce l’esperienza della NASA nell’osservazione dello spazio con la tecnologia radar avanzata dell’ISRO, dimostrando il valore della collaborazione internazionale nel fronteggiare le sfide globali.