Un’Incredibile Vista dell’Aurora Boreale dalla Stazione Spaziale Internazionale
Un video straordinario proveniente dalla Stazione Spaziale Internazionale offre una vista mozzafiato di un’aurora boreale dall’alto. Questo fenomeno è caratterizzato da un intenso bagliore verde che ha catturato l’attenzione dell’umanità nel corso dei secoli. L’astronauta della NASA, Don Pettit, ha condiviso questo affascinante filmato il 6 gennaio, rivelando nastri di luce verde che raramente si possono osservare da una prospettiva orbitale.
Attività Solare e il Fenomeno delle Aurore
Attualmente, il nostro Sole sta attraversando una fase di intensa attività, con una serie di imponenti eruzioni, brillamenti e espulsioni di massa coronale. Questi eventi generano il meraviglioso spettacolo di luci che possiamo ammirare nei nostri cieli. Le espulsioni di massa coronale consistono in enormi eruzioni di plasma che impiegano ore o giorni per diffondersi attraverso il Sistema Solare.
- Le particelle cariche rilasciate durante queste eruzioni viaggiano nello spazio.
- Quando si scontrano con il campo magnetico terrestre, vengono deviate verso i poli del nostro pianeta.
- Questa interazione provoca un’emozionante reazione tra atomi e molecole di vari elementi.
I Colori delle Aurore Boreali
Questa interazione dà vita a un’esplosione di colori che spaziano dal verde al rosa, fino al blu. Le luci si manifestano in nastri luminosi che seguono le linee del campo magnetico, guidando i venti solari verso le estremità della Terra.

Storia e Scoperta dell’Ossigeno
Nel XIX secolo, gli scienziati rimasero affascinati e confusi da questi colori. Inizialmente, si ipotizzò che il caratteristico verde potesse derivare dall’idrogeno o da un elemento sconosciuto, denominato aurorium. Tuttavia, l’ossigeno fu infine identificato come il principale responsabile di questo fenomeno luminoso.
- Il comportamento peculiare dell’ossigeno atomico: “si rilassa” a un ritmo relativamente lento.
- Questo processo consente all’ambiente circostante di assorbire parte della sua energia.
Le Aurore a Diverse Quote
A un’altitudine di circa 100 chilometri, l’ossigeno trova finalmente lo spazio necessario per esprimere il suo potenziale luminoso. Questo dà origine a una “linea verde brillante” che trasforma i cieli in un panorama ultraterreno. A quote superiori, la pressione atmosferica diminuisce ulteriormente, permettendo all’ossigeno di emettere una luce rossa profonda.
Osservazioni Passate e Futuri Spettacoli
Non è la prima volta che assistiamo a questo straordinario fenomeno dall’alto. Nel 2021, una fotografia dell’astronauta dell’ESA, Thomas Pesquet, ci aveva già lasciati senza parole. Nel 2023, gli astronauti della NASA Josh Cassada e Koichi Wakata hanno condiviso immagini altrettanto straordinarie.
Con l’avvicinarsi del prossimo massimo solare e grazie ai progressi nella tecnologia satellitare e fotografica, è certo che continueremo a vedere aurore danzare nel cielo, illuminate da colori che superano ogni nostra immaginazione.

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