Rivelazioni Sconvolgenti sull’Accumulo: Perché Conserviamo i Nostri Tesori?

Scopri le motivazioni psicologiche dietro il disturbo da accumulo e strategie efficaci per liberarti del superfluo.

Riflessioni sull’Organizzazione degli Oggetti Ereditati

Recentemente, ho assistito mia madre nell’organizzazione di scatole ereditate dai miei nonni. Una di queste scatole, etichettata in modo ironico come “portastuzzicadenti e altri tesori”, conteneva una varietà di ricordi. Curiosamente, non abbiamo trovato alcun portastuzzicadenti, ma il mio oggetto preferito è stato un singolo pezzo di puzzle. Questo pezzo rappresentava la peculiarità della mia nonna, che amava nascondere l’ultimo pezzo di un puzzle per completarlo all’ultimo momento. Dopo ore di ricordi, io e mia madre abbiamo deciso di liberare il 90% degli oggetti esaminati.

La Domanda del “Perché Conservare?”

La domanda “Perché ho tenuto questo?” è una riflessione comune, non solo tra familiari e amici, ma anche tra i miei pazienti. In qualità di psicologo clinico, mi concentro sulla caratterizzazione e il trattamento del disturbo da accumulo, specialmente tra gli adulti di 60 anni e oltre. Questa riflessione mi porta a interrogarmi sulle motivazioni che spingono le persone a conservare oggetti.

stanza piena di disordine con molti cappelli
Onur Bahç vanc lar/Unsplash

Comprendere il Disturbo da Accumulo

Il disturbo da accumulo è una condizione psichiatrica caratterizzata da un impulso persistente a salvare oggetti e da notevoli difficoltà nel disfarsene. Per gli adulti con una forma clinicamente severa, il risultato è un disordine domestico che compromette il funzionamento quotidiano e crea rischi significativi, come incendi. Tuttavia, molti adulti affrontano il disordine senza soddisfare i criteri clinici per il disturbo da accumulo. Le ragioni possono includere:

  • Attaccamento a oggetti con valore sentimentale
  • Possibilità di utilizzo futuro degli oggetti

I Cambiamenti Legati all’Età e il Disturbo da Accumulo

I cambiamenti legati all’età nella funzione esecutiva possono spiegare l’aumento della prevalenza del disturbo da accumulo. La difficoltà nel prendere decisioni influisce sulla gestione del disordine domestico. Durante il mio dottorato, ho condotto uno studio in cui abbiamo chiesto a adulti con disturbo da accumulo di decidere cosa tenere o scartare. Sorprendentemente, la maggior parte ha scelto di concentrarsi su oggetti di carta, come lettere e biglietti. I risultati hanno rivelato che l’età era correlata a livelli di stress più bassi durante il compito.

Il Ruolo dell’Altruismo nel Disturbo da Accumulo

Una nuova ricerca suggerisce che l’altruismo potrebbe spiegare perché alcune persone conservano oggetti che altri potrebbero scartare. Abbiamo confrontato i profili di personalità dei partecipanti con quelli della popolazione generale, scoprendo che i partecipanti con disturbo da accumulo tendevano a ottenere punteggi più alti in altruismo. Questo tratto emerge frequentemente anche nel mio lavoro clinico con adulti più anziani.

Strategie per il Decluttering

La mia ricerca ha portato a identificare alcuni passi pratici per liberarsi del superfluo, utili per individui di tutte le età. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Scrivere i propri valori: Ogni oggetto dovrebbe rispecchiare i tuoi valori personali.
  • Definire obiettivi chiari: Stabilire obiettivi in linea con i propri valori per l’utilizzo degli spazi.
  • Adottare un atteggiamento curioso: Se stai assistendo qualcuno nel decluttering, evita di giudicare le sue scelte.

Conclusione e Risorse Utili

Per ulteriori risorse sul disturbo da accumulo, visita il sito web della International OCD Foundation. Mary E. Dozier, Professore Associato di Psicologia presso la Mississippi State University, offre una prospettiva approfondita su questo tema, contribuendo a una maggiore comprensione delle dinamiche psicologiche legate al decluttering e al valore degli oggetti nella vita delle persone.

Uomo anziano seduto in una stanza piena di pile di carta
Dag Sundberg/The Image Bank/Getty Images