La straordinaria avventura di Valerie, la cagnolina bassotto
Valerie, una cagnolina di razza bassotto, ha catturato l’attenzione dell’Australia grazie a un’avventura incredibile che è durata ben 529 giorni. Questa piccola e coraggiosa cagnolina è stata avvistata mentre vagava su un’isola ricca di fauna selvatica, popolata da canguri, opossum, koala e pinguini. La sua fuga è iniziata nel novembre 2022, quando è riuscita a eludere i cercatori sull’Isola dei Canguri. Le immagini sfocate catturate da telecamere notturne rivelavano il suo distintivo collare rosa, rendendo la sua ricerca ancora più emozionante e coinvolgente per tutti coloro che seguivano la sua storia.
Il salvataggio di Valerie e la gioia dei volontari
Finalmente, dopo un lungo periodo di attesa, Valerie è stata salvata e, secondo quanto comunicato dal gruppo di soccorso Kangala Wildlife Rescue, sta bene. I volontari hanno espresso la loro gioia sui social media, affermando: “Siamo assolutamente entusiasti e profondamente sollevati che Valerie sia finalmente al sicuro e possa iniziare la sua transizione di ritorno dai suoi affettuosi genitori”. Questo felice epilogo ha riempito di speranza e felicità tutti coloro che hanno seguito la vicenda, come dimostrato anche in un video emozionante che documenta il salvataggio.

Kangala Wildlife Rescue/Facebook
La fuga e la ricerca di Valerie
La fuga di Valerie è avvenuta durante un campeggio con i suoi proprietari, Georgia Gardner e Josh Fishlock. La cagnolina è riuscita a scappare da un recinto, lanciandosi nel bush australiano. Dopo giorni di ricerche infruttuose, i suoi proprietari hanno dovuto rinunciare, poiché l’isola si estende per oltre 4.400 chilometri quadrati, presentando un paesaggio variegato di fattorie, riserve naturali e scogliere frastagliate. Per oltre un anno, Valerie è rimasta invisibile, e le speranze di ritrovarla si erano affievolite, ma la determinazione dei volontari ha mantenuto viva la speranza.
Il ruolo dei volontari nella ricerca di Valerie
La situazione ha preso una piega positiva quando i residenti locali e le telecamere di sorveglianza hanno iniziato a rivelare la presenza della cagnolina. I volontari hanno avviato una paziente e determinata ricerca, nonostante Valerie sembrasse sfuggire a chiunque tentasse di avvicinarsi a lei. “Sembrava impossibile da catturare”, hanno commentato i soccorritori sui social media il mese scorso. Con un impegno straordinario, i cercatori volontari hanno investito oltre 1.000 ore di lavoro, percorrendo più di 5.000 chilometri e utilizzando telecamere, trappole e esche per attirare la cagnolina.
Il messaggio di speranza di Georgia Gardner
Aggiornamenti regolari sui progressi della ricerca hanno mantenuto viva la speranza tra i follower coinvolti nella vicenda. Brevi filmati in bianco e nero mostravano Valerie che visitava un sito di trappola, dove era stata allestita una gabbia con coperte e giocattoli, sebbene anche gli opossum locali fossero attratti dalle stesse strutture. Dopo un lungo e impegnativo inseguimento, i volontari di Kangala Wildlife Rescue hanno finalmente raggiunto Valerie, comunicando di aver preso una breve pausa per riflettere su questo straordinario risultato.
Il coraggio dei bassotti e l’amore per gli animali
Nonostante le loro dimensioni contenute, i bassotti sono noti per il loro coraggio e determinazione. Secondo l’American Kennel Club, questi cani sono stati allevati per essere cacciatori indipendenti di prede pericolose, mostrando un temperamento audace e talvolta testardo. La proprietaria di Valerie, Georgia Gardner, ha espresso la sua profonda gratitudine ai volontari che hanno contribuito a ritrovare il suo amato animale. In un post sui social media, ha condiviso un messaggio di speranza per chiunque abbia mai perso un animale domestico: “I vostri sentimenti sono validi e non perdete mai la speranza”. La storia di Valerie non è solo un racconto di avventura, ma anche un potente promemoria dell’amore e della determinazione che possono unire gli esseri umani e i loro animali.