L’analisi di un DNA rivela un lignaggio sconosciuto di antichi esseri umani

Nuove analisi su un antico DNA rinvenuto il Colombia ha rivelato l'esistenza di un lignaggio genetico sconosciuto.

Una vista dell'Altipiano dove un'antica stirpe di cacciatori-raccoglitori viveva nei pressi dell'attuale Bogotà, in Colombia.(Credito immagine: William Usaquen/Universidad Nacional de Colombia)

Una nuova analisi su dei resti di antichi cacciatori-raccoglitori vissuti 6.000 anni fa vicino all’attuale Bogotá, in Colombia, ha rivelato l’esistenza di un lignaggio genetico umano sconosciuto. Questo gruppo, identificato nei resti del sito archeologico di Checua, non ha lasciato discendenti noti: il loro DNA è scomparso completamente entro 2.000 anni fa, segnalando un ricambio totale della popolazione. “Si tratta dei primi genomi umani antichi provenienti dalla Colombia ad essere mai pubblicati“, ha spiegato Cosimo Posth, paleogenetista dell’Università di Tubinga in Germania. Lo studio, pubblicato il 28 maggio su Science Advances, ha analizzato 21 genomi antichi provenienti da cinque siti archeologici dell’Altiplano. In base ai risultati ottenuti, sembrerebbe che la popolazione Checua derivi da un’altra molto più antica e isolata.” I nostri risultati mostrano che gli individui di Checua derivano dalla popolazione più antica che si diffuse e si differenziò molto rapidamente in tutto il Sud America“, continua Posth.


Con una nuova ondata migratoria avvenuta circa 4.000 anni dopo, forse proveniente dall’America Centrale, ci fu l’introduzione di nuove tecnologie come la ceramica e le lingue chibcha parlate ancora oggi in alcune regioni dell’America Centrale e meridionale. Insediandosi sull’altipiano, i nuovi arrivati diedero inizio al periodo Herrera (circa 2.800 anni fa), e la loro impronta genetica è visibile nei resti umani successivi, ma nessun collegamento genetico è stato trovato con i primi cacciatori-raccoglitori. I risultati del nuovo studio offrono nuove informazioni sugli antichi movimenti migratori preistorici in Sud America e sull’origine genetica e culturale delle popolazioni andine. Ulteriori studi avranno l’obiettivo di chiarire meglio i tempi e le rotte di queste antiche migrazioni.

Fonte:https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.ads6284