Scoperta nuova specie di tirannosauro che potrebbe essere l’anello mancante nell’evoluzione

Khankhuuluu mongoliensis, soprannominato “Principe Drago”, è una nuova specie di tirannosauro scoperta in Mongolia. Vissuto 86 milioni di anni fa, era più piccolo e agile del T. rex e rappresenta una fase intermedia nell’evoluzione dei grandi predatori. La sua scoperta colma una lacuna nella storia dei tirannosauri e mostra come si siano evoluti e spostati tra Asia e Nord America prima dell’estinzione di massa.

Rappresentazione artistica di Khankhuuluu mongoliensis . (Julius Csotonyi)

Molto prima che il celebre Tyrannosaurus rex dominasse il pianeta, un suo lontano parente di medie dimensioni, chiamato Khankhuuluu mongoliensis, regnava nei territori dell’attuale Mongolia. Questa nuova specie, vissuta circa 86 milioni di anni fa, è stata soprannominata “Principe Drago” per indicare il suo ruolo di antenato ancora primitivo e più piccolo rispetto ai giganteschi tirannosauri che sarebbero venuti dopo. La scoperta, frutto dell’analisi di due scheletri rimasti dimenticati per decenni in una collezione museale, fornisce un importante tassello mancante nell’evoluzione dei tirannosauri. Khankhuuluu misurava circa due metri in altezza ai fianchi, era lungo circa quattro metri e pesava intorno ai 750 chilogrammi, molto meno del massiccio T. rex, che poteva raggiungere i 13 metri di lunghezza e pesare quasi 9 tonnellate.

La sua struttura fisica, con zampe lunghe e snelle e un cranio leggero, suggerisce che fosse un predatore agile, ma incapace di esercitare la potente forza di morso tipica dei suoi discendenti più grandi. Questo dinosauro fornisce quindi una chiara testimonianza dell’evoluzione graduale verso le enormi dimensioni dei tirannosauri apicali. La storia evolutiva dei tirannosauri, inoltre, si rivela più complessa di quanto si pensasse: inizialmente sviluppatisi in Asia, alcuni membri del gruppo migrarono in Nord America, dove diedero origine a forme come Gorgosaurus e Thanatotheristes, per poi tornare indietro attraverso il ponte di terra di Bering. Da questa dinamica evolutiva derivano due rami principali: i Tyrannosaurini, come Tarbosaurus, grandi predatori dalla muscolatura potente, e gli Alioramini, più piccoli e snelli, come Qianzhousaurus.

Il T. rex, unico tirannosauro conosciuto nel Nord America negli ultimi 2 milioni di anni prima dell’estinzione di massa, sembra aver occupato sia la nicchia del predatore apicale con gli adulti, sia quella dei predatori medi con gli esemplari giovani. Questa strategia evolutiva lo ha reso un dinosauro eccezionale, capace di dominare a più livelli l’ecosistema del suo tempo. La scoperta di Khankhuuluu mongoliensis, pubblicata su Nature, arricchisce la nostra comprensione sull’evoluzione dei tirannosauri e sottolinea l’importanza delle forme di transizione, spesso trascurate, nella costruzione dell’albero genealogico dei dinosauri più iconici della storia.

Fonte:.

https://www.nature.com/articles/s41586-025-08964-6