Insulina Cerebrale: Nuove Scoperte e Implicazioni per la Salute

Esplorando la produzione di insulina nel cervello e il suo impatto sul diabete e le funzioni cognitive.

La Produzione di Insulina nel Cervello Umano

Il cervello umano ha dimostrato di avere la capacità di produrre insulina, un ormone essenziale per la regolazione dei livelli di glucosio nel sangue. Sebbene l’insulina sia principalmente associata al pancreas, la sua produzione cerebrale ha suscitato un crescente interesse nella comunità scientifica. Questa insulina cerebrale è particolarmente rilevante nel contesto del diabete, dove nel diabete di tipo 1 la produzione è compromessa e nel diabete di tipo 2 l’ormone non funziona in modo ottimale. La scoperta della produzione di insulina nel cervello è relativamente recente e non è ancora ben compresa, anche tra gli esperti. Per approfondire, puoi consultare questo articolo originale.

il cervello
Sappiamo da quasi 50 anni che il cervello può produrre insulina anch’esso.
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Le Prime Evidenze della Presenza di Insulina Cerebrale

Le prime evidenze della presenza di insulina nel cervello risalgono alla fine degli anni ’70, quando uno studio su ratti ha rivelato che i livelli di insulina cerebrale erano significativamente più alti rispetto a quelli nel plasma sanguigno. In alcune aree del cervello, i livelli di insulina erano addirittura cento volte superiori. Nonostante questa scoperta, l’argomento non ha ricevuto l’attenzione che meritava, poiché studi successivi hanno suggerito che l’insulina cerebrale derivasse principalmente da quella prodotta dal pancreas. Tuttavia, la ricerca continua a esplorare questa affascinante area della neurobiologia.

Cellule Cerebrali e Produzione di Insulina

Recenti ricerche hanno dimostrato che la produzione di insulina nel cervello non proviene da una sola fonte, ma coinvolge almeno sei diversi tipi di cellule cerebrali. Alcune di queste cellule sono state identificate sia nel cervello dei roditori che in quello umano. Tra le cellule cerebrali riconosciute come produttrici di insulina ci sono le cellule neurogliaformi, che si trovano in aree del cervello associate all’apprendimento e alla memoria. La produzione di insulina in queste cellule è influenzata dai livelli di glucosio, simile a quanto avviene nelle cellule beta pancreatiche. Tuttavia, la funzione specifica di questa insulina cerebrale rimane ancora un mistero da esplorare.

Insulina e Stress nell’Ipotalamo

Un’importante scoperta del 2020 ha rivelato che l’insulina viene prodotta e rilasciata da neuroni sensibili allo stress nell’ipotalamo, una regione cruciale per la regolazione della crescita e del metabolismo. È emerso che lo stress riduce la produzione di insulina in questa area, portando a una diminuzione della crescita nei topi. Questo evidenzia l’importanza dell’insulina per il corretto funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisario. Per ulteriori dettagli, puoi consultare questo studio recente.

uomo che rifiuta il cibo
L’insulina cerebrale sopprime l’appetito.
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Il Ruolo del Plesso Coroideo nella Produzione di Insulina

Un’altra area di interesse è il plesso coroideo, che produce il liquido cerebrospinale, essenziale per la salute del cervello. Recenti studi hanno dimostrato che le cellule epiteliali che rivestono il plesso coroideo sono in grado di produrre insulina, la quale viene secreta direttamente nei ventricoli cerebrali. Questo potrebbe potenzialmente distribuire l’ormone in modo più ampio nel sistema nervoso centrale. Ricerche recenti suggeriscono che la produzione di insulina in questa regione possa influenzare l’appetito, con studi che mostrano come la manipolazione genetica dei livelli di insulina nel plesso coroideo possa alterare l’assunzione di cibo.

Insulina Cerebrale e Glicemia

La questione se l’insulina cerebrale possa influenzare i livelli di glucosio nel sangue rimane aperta. Attualmente, non ci sono evidenze che suggeriscano che l’insulina prodotta nel cervello possa regolare la glicemia come fa quella pancreatica. Tuttavia, l’insulina cerebrale potrebbe avere un ruolo protettivo per la salute del cervello con l’avanzare dell’età. Ad esempio, la malattia di Alzheimer è stata talvolta definita “diabete di tipo 3” a causa della resistenza all’insulina che si osserva nel cervello dei pazienti affetti. Questa condizione compromette l’uso del glucosio, il principale carburante per il cervello, portando a un significativo deficit energetico che può influenzare le funzioni cognitive. Per approfondire, puoi leggere questo studio sulle prestazioni cognitive.

Esperimenti sull’Insulina Cerebrale

Negli ultimi anni, sono stati condotti esperimenti per potenziare l’insulina cerebrale, come l’uso di spray nasali a base di insulina, che hanno mostrato risultati promettenti nel migliorare le prestazioni cognitive in alcuni pazienti affetti da Alzheimer. Tuttavia, non tutti gli studi hanno confermato questi risultati, e la questione rimane complessa. Uno studio del 2022 ha esaminato questi effetti, contribuendo a una comprensione più profonda del potenziale terapeutico dell’insulina cerebrale.

Conclusioni sulla Ricerca sull’Insulina Cerebrale

Infine, è importante notare che un aumento dei livelli di insulina cerebrale non è sempre benefico. In particolare, nelle donne, è stata osservata una correlazione tra alti livelli di insulina nel liquido cerebrospinale e prestazioni cognitive inferiori. La ricerca sulla produzione di insulina nel cervello è ancora in fase iniziale, e molte domande rimangono senza risposta, come ad esempio quale sia stata la prima fonte di insulina: il cervello o le cellule beta pancreatiche? Con l’evidenza crescente della produzione di insulina nel cervello, è probabile che nei prossimi anni i testi scientifici vengano aggiornati per riflettere queste scoperte innovative.

Craig Beall, Docente Senior di Diabete Sperimentale, Università di Exeter. Questo articolo è ripubblicato da The Conversation con una licenza Creative Commons.