Trovato in Cina fungo fossile risalente a 160 milioni di anni fa

Legno di conifera infettato dal fungo bluastro della provincia di Jilin, Cina nord-orientale. Crediti: Dott. Fei Liang

Nel nord-est della Cina è stato scoperto un fossile di fungo risalente a circa 160 milioni di anni fa, nel periodo Giurassico, rendendolo la più antica testimonianza fossile di questo gruppo fungino. Questi funghi, noti per causare scolorimenti nel legno senza degradarne la struttura, si differenziano da altri funghi lignicoli perché penetrano meccanicamente le pareti cellulari del legno tramite strutture chiamate “perni di penetrazione”, invece di usare enzimi.

La scoperta, guidata dai dottori Ning Tian e Yongdong Wang, ha rivelato i fossili ben conservati all’interno di legno pietrificato, dimostrando che i funghi bluastri esistevano molto prima di quanto si pensasse: fino ad ora la più antica traccia fossile conosciuta risaliva a circa 80 milioni di anni fa, trovata in Sudafrica. Questa nuova datazione sposta indietro di 80 milioni di anni la presenza di questi funghi, offrendo importanti informazioni sull’origine e sull’evoluzione precoce del gruppo.

Inoltre, la scoperta suggerisce che i funghi Giurassici probabilmente si affidavano a insetti diversi dagli attuali scolitidi (Scolytinae) per la dispersione delle spore, dato che questi ultimi sono comparsi solo nel Cretaceo inferiore. Ciò apre nuove prospettive sulle antiche relazioni ecologiche tra funghi, piante e insetti nel Giurassico, arricchendo la nostra comprensione degli ecosistemi di quell’epoca.

Fonte: https://academic.oup.com/nsr/article/12/6/nwaf160/8120517?login=false