Gli archeologi hanno trovato una scarpa enorme risalente all’epoca romana

La scarpa potrebbe essere la più grande mai scoperta. Credit: Magna Project

Circa 2.000 anni fa, i soldati romani scavarono un profondo e stretto fossato difensivo intorno a un forte nel nord dell’Inghilterra, progettato per ostacolare i nemici facendoli inciampare o sottovalutare la sua profondità. Recentemente, una squadra di archeologi del Vindolanda Trust, impegnata negli scavi del sito, ha scoperto tre scarpe di cuoio ancora intatte risalenti a quel periodo, trovate proprio nei pressi del fossato. Una di queste scarpe ha colpito particolarmente per le sue dimensioni: lunga 32,5 cm, corrisponde a una taglia 48 maschile.

Le scarpe romane erano costruite con più strati di cuoio cuciti e rinforzati da chiodi, una tecnica che gli archeologi hanno potuto osservare grazie all’ottima conservazione degli oggetti. La scoperta di queste calzature non solo offre una preziosa testimonianza delle abilità artigianali romane, ma permette anche di immaginare chi le indossasse, suscitando curiosità e discussioni tra gli esperti. Il sito di Magna, situato sul Vallo di Adriano, è noto per la sua lunga storia come forte romano, attivo fin dall’85 d.C. e parte di una rete difensiva costruita nel II secolo d.C. La conservazione anaerobica del luogo è eccezionale, permettendo il recupero di materiali organici come pelle e legno, il che apre grandi possibilità per futuri scavi e ulteriori scoperte archeologiche.“È sempre emozionante trovare qualcosa che non sia stato toccato per 2000 anni, ma una scarpa è un oggetto così personale. Ti mette davvero in contatto con le persone che vivevano al forte“.

Fonte: https://www.focus.it/cultura/storia/cosa-ci-faceva-questa-antica-scarpa-oversize-rinvenuta-vicino-al-vallo-di-adriano