Nuova Zelanda: Scoperta di un Antico Parente della Gazza

Un'importante scoperta paleontologica rivela un nuovo uccello passeriforme.

Scoperta della biodiversità in Nuova Zelanda

Recenti ricerche hanno rivelato un’importante scoperta riguardante la biodiversità della Nuova Zelanda, evidenziando l’esistenza di un parente della gazza australiana risalente a ben 19 milioni di anni fa. Questo ritrovamento, pubblicato su una rivista scientifica di prestigio, è il risultato del lavoro di paleontologi che hanno identificato una nuova e significativa specie di uccello passeriforme, fino ad ora sconosciuta nel contesto del record fossile neozelandese. Per lungo tempo, la Nuova Zelanda era considerata priva di un parente diretto della gazza australiana, ma il fossile del currawong di St. Bathans (Miostrepera canora) ha cambiato radicalmente questa percezione, aprendo nuove strade per la ricerca scientifica.

Un nuovo sguardo sull’ecosistema neozelandese

Questa scoperta, risalente al Miocene inferiore, offre una nuova prospettiva sull’antico ecosistema neozelandese, che fino ad ora era avvolto nel mistero. I reperti fossili recuperati dai ricercatori hanno dimostrato che la fauna avicola antica della Nuova Zelanda era sorprendentemente simile a quella dell’Australia contemporanea. I resti del currawong di St. Bathans sono stati rinvenuti in un sito fossile che porta il suo nome, un’area che un tempo costituiva il fondo di un vasto lago preistorico. Questo uccello, secondo gli scienziati, presentava un piumaggio di colore nero, in netto contrasto con la gazza australiana, caratterizzata da un piumaggio bianco e nero. Tuttavia, nonostante le differenze di colore, i due uccelli sono comunque imparentati, suggerendo una storia evolutiva complessa.

Le riflessioni del Dr. Paul Scofield

Il Dr. Paul Scofield, curatore senior del Museo di Canterbury, ha condiviso le sue riflessioni riguardo a questa scoperta, affermando che la gazza è stata tradizionalmente considerata un uccello australiano che non ha trovato il suo posto nell’ecosistema neozelandese. Tuttavia, i suoi parenti più prossimi vivevano qui in epoche passate. In un interessante sviluppo, l’antico currawong sembra avere molto da insegnare riguardo alla nostra comprensione del passato, evocando una certa nostalgia per un’epoca che molti considerano migliore rispetto alla nostra. Il Dr. Scofield ha anche sottolineato che, sebbene ci sia l’idea di riportare la Nuova Zelanda a uno stato ecologico pre-europeo, la realtà è che gli ecosistemi neozelandesi hanno subito cambiamenti continui per milioni di anni. Pertanto, affermare di voler tornare a un’epoca d’oro prima dell’arrivo degli europei appare piuttosto vuoto.