Nubifragio Genova, accumuli importanti in Liguria

Nel corso della notte e della mattinata di oggi, Domenica 7 Febbraio 2016, la città di Genova e diverse altre zone della Liguria sono state interessate da violenti temporali, con superamento della soglia di nubifragio in diverse stazioni meteorologiche della provincia. La zona in cui ha piovuto di più è stata quella di Genova Corso Carbonara, con ben 95 millimetri di pioggia, segue Mignanego (a Nord di Genova) con 85 mm, poi Oregina con 76 mm e Staglineo con 72 mm, tutte zone pesantemente colpite dall’alluvione del 2014. 

Piazza del Duomo allagata dopo il nubifragio abbattutosi su Catania, 21 febbraio 2013. I vigili del fuoco stanno intervenendo per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi di Mascalucia e Gravina di Catania. Il fiume d'acqua che si è riversato nella centrale via Etnea a Catania è dovuto non soltanto al nubifragio sulla città, ma anche al deflusso dell'acqua caduta nei paesi alle pendici dell'Etna. Il Comune ha attivato il sistema di Protezione civile, ma sottolinea di "non avere ricevuto alcuna segnalazione di allerta meteo" sull'evento.    ANSA / ORIETTA SCARDINO

Nubifragio Genova, accumuli importanti in Liguria

Le precipitazioni sono state molto forti e accompagnate da venti tesi, mareggiate e modesta attività elettrica: fortunatamente il mare freddo ha impedito la formazione di un’imponente linea di convergenza, perché se questo episodio si fosse verificato nei mesi estivi o autunnali, è altamente probabile che la città di Genova avrebbe ricevuto un nubifragio di proporzioni ben maggiori (il mare molto fresco non ha permesso l’accumulo di energia per il sostentamento di un temporale molto più forte).