L’origine della matematica è da sempre oggetto di discussione tra gli esperti. L’esigenza di effettuare calcoli, anche molto elaborati, ha origini molto antiche, forse anche più remote di quanto potessimo immaginare. A confermarlo è una ricerca realizzata dagli esperti dell’Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia riguardante i Babilonesi e la trigonometria.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su ”Historia Mathematica”, si è basato su una piccola tavoletta risalente a ben 1.800 avanti Cristo quando gli antichi popoli della Mesopotamia realizzavano i calcoli a mente riportando i risultati con incisioni realizzate da piccoli bastoncini. La tavoletta oggetto della ricerca, in particolare, è da anni protagonista di studi da parte degli esperti, nell’area leggibile. Dai diversi studi si è scoperto come quello riportato sull’argilla fosse un’antica iscrizione riportante il teorema di Pitagora, ma l’area mancante destava ancora non pochi dubbi. Nel corso dell’ultimo studio gli esperti hanno scoperto come nelle altre colonne, ora non leggibili, fossero rappresentati dei valori trigonometrici utilizzati dai Babilonesi per lo studio delle stelle e per la misurazione di campi ed edifici.