Bufera di vento e pioggia sul Garda: il lago diventa un mare in tempesta

Tempesta più unica che rara sul lago di Garda. L’aria fredda e instabile che ha colpito la penisola dal settentrione, proseguendo poi verso il centro, ha portato con sè temporali e precipitazioni particolarmente intensi, oltre a vere e proprie bufere di vento che hanno provocato mareggiate importanti sulle coste, mentre a quote medio basse è tornata la neve, che ha interessato Trentino, Lombardia, Piemonte e Veneto ma anche i rilievi toscani e liguri. Una tra le situazioni più anomale è stata registrata sul lago di Garda a causa del vento forte: una vera e propria bufera con raffiche superiori ai 100 km/h si è abbattuta sui comuni affacciati sull specchio d’acqua come Desenzano del Garda e Lonato, dove la bufera ha letteralmente trasformato il lago facendolo assomigliare più al mare, portando alla formazione di vere e proprie onde e spingendo l’acqua verso riva, per decine di metri nelle zone interne.

Numerose strade e anche qualche locale hanno subito allagamenti mentre il lungolago è stato quasi interamente sommerso. Il vento forte inoltre ha provocato la caduta di decine di alberi, alcuni dei quali di dimensioni importanti, finiti sulle strade provocando il temporaneo blocco della circolazione. Secondo gli esperti, la particolare morfologia del territorio avrebbe incrementato l’intensità dei venti di grecale: decine di squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato instancabilmente tra il 4 e il 5 maggio nel rimuovere rami e alberi caduti e ripristinare la sicurezza sul territorio. Tra i danni più gravi registrati, diversi tetti scoperchiati tra i quali anche quello del palazzetto dello sport di Lonato.