Spazio: ascoltato un suono proveniente da un buco nero

La scoperta americana conferma le teorie di Einstein.

Gli scienziati Massachusetts Institute of Technology hanno sentito, per la prima volta, il suono gravitazionale emesso da un buco nero appena nato scovando ulteriori conferme sulla teoria della relatività di Albert Einstein. Lo scienziato tedesco, infatti, predisse come la creazione di un buco nero avrebbe prodotto onde gravitazionali e ”risuonasse” come una sorta di squillo attraverso delle onde che potrebbero segnalare la potenziale massa e rotazione della formazione. “Ci aspettavamo che la relatività generale fosse corretta, ma questa è la prima volta che abbiamo una conferma ufficiale”, ha dichiarato a Phys.org Maximiliano Isi, membro della NASA Einstein presso il Kavli Institute for Astrophysics and Space Research del MIT.

Spazio: ascoltato un suono proveniente da un buco nero

Le onde sonore del buco nero sono state rilevate dal Laser Interferometer Gravitational-wave Observatory (LIGO) nel 2015. Gli scienziati hanno descritto il suono come “una forma d’onda che è rapidamente cresciuta prima di svanire”, o qualcosa che assomiglia al suono di un “cinguettio” aggiungendo come la parte più rumorosa di questo “cinguettio” indichi il momento esatto in cui i due buchi neri si sono scontrati, creando un buco nero completamente nuovo. Scoprire nuove informazioni sui buchi neri è uno dei tanti obbiettivi degli scienziati, dopo che ad aprile gli astronomi sono stati in grado di catturare la prima immagine di un buco nero situato a Messier 87, una galassia a 55 milioni di anni luce di distanza. Il buco nero più vicino alla nostra posizione è il buco nero noto come Sagittarius A *, che si trova al centro della nostra galassia. Questo particolare buco nero ha visto recentemente un aumento di attività come emissioni brillanti di energia.

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