Terremoto Calabria: scossa di 4.6 gradi. Boato e gente in strada

Il terremoto che ha interessato questa mattina la zona di Caraffa Catanzarese non ha provocato danni, ma tanta paura. Numerose le segnalazioni anche dal cosentino.

Un sisma di 4.6 gradi della Scala Richter ha interessato questa mattina, alle 08:11, la Calabria, in provincia di Catanzaro. Il terremoto, secondo i dati dell’INGV, si è generato a circa due chilometri dal comune di Caraffa, in provincia di Catanzaro. Il sisma ha avuto una profondità di 27 chilometri e non ha prodotto danni di rilievo anche nell’area epicentrale. Tanta la paura, però, tra la popolazione. La scossa è stata accompagnata da un potente boato che ha terrorizzato la popolazione, soprattutto nella zona epicentrale. In via precauzionale, però, le autorità hanno decretato la chiusura di vari plessi scolastici mentre il tribunale di Catanzaro è stato evacuato.

Tante le segnalazioni pubblicate sui social, dal catanzarese, ma anche dalla provincia di Cosenza. In tanti descrivono l’arrivo del terremoto come una sorta di ”botto” seguito da un tremore di circa dieci secondi. Il terremoto ha interessato, oltre a Caraffa, anche Settingiano, Marcellinara, Amato, Miglierina, Tiriolo, San Floro, Cortale, Borgia, Girifalco, Jacurso, Maida, Pianopoli. Si tratta di una zona esposta ad un elevato rischio sismico. Il terremoto di questa mattina è stato seguito da altre scosse con magnitudo uguale o inferiore a due gradi.