Esplosione di Beirut: perché ha prodotto una nuvola simile a una bomba nucleare?

La spiegazione degli esperti.

Le devastanti esplosioni verificatesi ieri a Beirut hanno prodotto una nuvola a forma di fungo simile a quella osservata con l’esplosione di un ordigno nucleare. Numerosi esperti hanno spiegato, attraverso i social network, a cosa è dovuto questo particolare fenomeno. Secondo il fisico teorico Jorge Díaz “la nuvola a forma di fungo si verifica ogni volta che si produce una grande quantità di gas a bassa quota“. La formazione a forma di sfera che si nota nei primi secondi del video è una cosiddetta nuvola di Wilson, che si produce quando “l’onda d’urto provoca la rapida condensazione dell’aria umida con pressioni altissime verso l’alto”. La cosiddetta nuvola di Wilson avviene durante la “fase negativa” dell’onda d’urto che provoca la rarefazione dell’aria che circonda l’esplosione, ma non di quella contenuta al suo interno. Questa rarefazione provoca un raffreddamento temporaneo dell’aria con la conseguente condensazione di parte del vapore acqueo interno. Quando la pressione e la temperatura tornano alla normalità, la nuvola di Wilson si dissipa.

Esplosione di Beirut: perché ha prodotto una nuvola simile a una bomba nucleare?

In tanti, osservando l’esplosione, hanno pensato ad una bomba nucleare mentre lo stesso governatore della capitale libanese, Marwan Abboud, ha definito l’incidente “un disastro nazionale come Hiroshima“, ma per l’entità della catastrofe, che finora ha causato la morte di oltre 100 persone e lasciato più di 4.000 feriti.