COVID: ecco come il virus si accumula in un’auto in soli 15 minuti

L’esperimento inglese ha individuato i metodi più efficaci per abbattere il rischio di infezione all’interno di un’auto.

Le particelle di coronavirus trasportate dall’aria in un’auto possono accumularsi a livelli preoccupanti in appena un quarto d’ora se i finestrini non vengono aperti tempestivamente, secondo uno studio pubblicato su Science Advances. Aprire tutti i finestrini, secondo gli studiosi, è il modo più efficace per garantire un’adeguata ventilazione e ridurre il rischio di trasmissione se il passeggero o il guidatore sono infetti. Attraverso una simulazione al computer, gli esperti hanno ricostruito le condizioni presenti in una classica automobile con un passeggero infetto da COVID-19 cercando di individuare la soluzione migliore, oltre all’uso di mascherine, per evitare l’infezione dell’autista. La soluzione più efficace, secondo le simulazioni al computer, è che il passeggero si posizioni dietro al guidatore, sul lato opposto, e apra tutti i finestrini o almeno uno finestrino per lato: quello posteriore rispetto alla posizione del conducente e quello anteriore sul lato opposto rispetto alla posizione del passeggero.

In ogni caso le autorità sanitarie hanno ribadito l’importanza di non salire in macchina con persone che non appartengono al proprio nucleo familiare, se non in casi strettamente necessari. Nonostante molte società di rideshare e taxi abbiano imposto l’uso di mascherine, limitato il numero di passeggeri per viaggio e installato barriere tra la parte anteriore e quella posteriore, per gli esperti è l’apertura dei finestrini a rappresentare l’arma più efficace per combattere il rischio di trasmissione. ”Le simulazioni hanno mostrato una corrente d’aria agisce come una barriera tra il conducente e il passeggero“, afferma l’esperto Varghese Mathai, autore della ricerca. Durante i test, basati su un tipico viaggio in rideshare in una Toyota Prius, sono state verificate tutte le possibili combinazioni di finestrini aperti: ebbene l’apertura del finestrino accanto al passeggero e al guidatore non è stata la più efficace.