Croazia: dopo il terremoto si formano enormi voragini

Alcuni buchi sono pericolosamente vicini ai centri abitati, altri potrebbero essere nascosti dalla vegetazione.

Sono oltre trenta le voragini avvistate in Croazia in seguito al terremoto che il 29 dicembre ha sconvolto Petrinja. La più estesa si trova a Mečenčani, un piccolo centro abitato a pochi chilometri dalla Bosnia. Mentre altre formazioni di questo tipo potrebbero nascondersi nella aree boschive, quelle individuate, anche a diversi chilometri dall’epicentro, sono larghe fino a 20 metri e profonde circa cinque.

(Foto: HM CROPIX/SIPA)

Anche se non si tratta di un fenomeno del tutto nuovo, soprattutto in occasione dei terremoti, non è stata ancora individuata una spiegazione convincente del fenomeno. Le doline in alcuni casi mostrano preoccupanti allargamenti perciò le autorità si muoveranno a breve per mettere in sicurezza le zone circostanti. La zona dei Balcani è, infatti, ricca di grotte e cavità, al pari del Carso, in Italia: un altopiano calcareo tra Friuli, Slovenia e Croazia, celebre per ospitare diverse grotte e voragini.

(Foto: HM CROPIX/SIPA)