Antartide, aumentano i laghi nati dallo scioglimento dei ghiacci.
Che l’estate sia sempre più una stagione difficile da sopportare, con temperature che per settimane possono arrivare o superare i 40 gradi, è ormai cosa nota già da diversi anni anche nel Belpaese. Quanto questo possa però influire negativamente sullo scioglimento dei ghiacci ed il conseguente aumento del livello del mare, è invece molto meno noto.
Uno studio portato avanti per ben 7 anni da un team anglo-statunitense e pubblicato sulla rivista Nature Communication, ha cercato di fare il punto sulla drammatica situazione del surriscaldamento globale evidenziando i danni causati in particolar modo per la Calotta glaciale dell’Antartide orientale.
Grazie ai dati satellitari raccolti nell’arco di questo lungo periodo, i ricercatori sono stati in grado per la prima volta di andare oltre le semplici istantanee sulle quali si erano basati sono a quel momento per i loro studi e quantificare finalmente lo scioglimento dei ghiacci che ha causato un drastico aumento di volume dei cosiddetti laghi e fiumi sopraglaciali. Per la prima volta ci sono dei numeri a dare la dimensione di questo preoccupante fenomeno. Dall’inizio della raccolta dei dati ad oggi, infatti, il volume dei laghi sopraglaciali è aumentato complessivamente del 200% e del 72% nelle singole aree prese ad esame.
Ma cosa significa in concreto aver osservato questo incredibile scioglimento dei ghiacci dell’Antartide? Innanzitutto che l’evoluzione del fenomeno è rapida, anche in considerazione dei percorsi sempre nuovi ed imprevedibili che l’acqua crea nel suo scorrere. Il secondo punto, forse ancor più allarmante del primo, è che l’ormai inesorabile scioglimento dei ghiacciai, se completo, porterebbe il livello del mare ad alzarsi di circa 50 metri. Numeri che per la prima volta danno una dimensione concreta al problema e ci spiegano perfettamente a cosa andremo incontro se non riusciremo ad invertire la rotta
