Nei test sui topi è stata osservata la capacità delle molecole di segnalazione SCUBE3 di attivare i follicoli.
Un gruppo internazionale di ricercatori ha scoperto una molecola, chiamata ‘SCUBE 3’, che potrebbe rappresentare un valido alleato nella lotta all’alopecia androgenetica secondo quanto riferito l’Università della California, Irvine ( UCI). Secondo i responsabili dello studio, pubblicato sulla rivista Developmental Cell, il meccanismo esatto è stato identificato quando le cellule della papilla dermica generano segnali nella parte inferiore dei follicoli piliferi per incoraggiare la crescita di nuovi capelli. ”Abbiamo scoperto che la molecola di segnalazione SCUBE3, prodotta naturalmente dalle cellule della papilla dermica, è il messaggero utilizzato per ‘comunicare’ alle cellule staminali ciliate vicine di iniziare a dividersi, promuovendo l‘inizio di una nuova crescita dei capelli”, ha commentato Maksim Plikus, professore all’UCI.
Sapendo che la produzione di molecole SCUBE3 è essenziale per la crescita dei peli nei topi e nell’uomo, i ricercatori hanno progettato un modello di roditore, che aveva cellule della papilla dermica iperattive e che, di conseguenza, avevano sviluppato peli in eccesso. “Lo studio di questo modello ci ha consentito di identificare SCUBE3 la molecola di segnalazione, precedentemente sconosciuta, è in grado di guidare la crescita eccessiva dei capelli“, ha affermato lo scienziato Yingzi Liu. La scoperta di SCUBE3 è stato validata in esperimenti con follicoli umani. In ulteriori test, gli scienziati hanno iniettato SCUBE 3 nella pelle di un topo, in cui erano stati trapiantati follicoli di cuoio capelluto umano. Ciò ha causato una potente stimolazione della crescita dei capelli, sia nei follicoli umani che erano inattivi che nei follicoli di topo che li circondavano. “Questi esperimenti forniscono dati che dimostrano il principio che SCUBE3, o molecole derivate, può essere una terapia promettente per la caduta dei capelli“, ha affermato il ricercatore Christian Guerrero-Juarez. Infine, Plikus ha affermato che “c’è un grande bisogno di farmaci nuovi ed efficaci per la caduta dei capelli e i composti naturali che sono normalmente utilizzati dalle cellule della papilla dermica si presentano come candidati ideali per il trattamento di prossima generazione“.