Francia: il caldo paralizza la produzione di energia nucleare. Schizzano i prezzi

Le alte temperature dei fiumi, usati per raffreddare gli impianti, rendono impossibile la produzione di energia.

Il caldo di questi giorni sta danneggiando anche il nucleare in Francia. A rivelarlo è Bloomberg che ha previsto ancora tagli della produzione di Electricite de France SA, la compagnia produttrice e distributrice di energia nel paese transalpino. I tagli alla produzione si protrarranno quantomeno fino alla settimana che va dal 18 luglio al 24 luglio 2022. L’origine del problema è da ricercarsi nel caldo estremo che sta interessando la Francia; basti pensare che a Parigi sono previsti quasi 40 gradi martedì 19 luglio 2022. Le elevate temperature provocano, in pratica, difficoltà nel processo di raffreddamento degli impianti perché i fiumi registrano temperature record. Per evitare di danneggiare l’ambiente quando l’acqua utilizzata per raffreddare gli impianti viene rimessa in corso, risulta necessario diminuire o mettere in pausa la produzione nucleare, come previsto dalla legge francese.

In particolare due centrali elettriche legate al Rodano e una al fiume Garonna stanno diminuendo la produzione con tagli anche del 50% rispetto alla normale produzione. Una situazione che ha spinto il paese, tradizionalmente esportatore di energia, a rifornirsi da altri paesi come il Regno Unito. In ogni caso le previsioni indicano una produzione che per il 2022 sarà la più scarsa rispetto ai tre decenni. Intanto si prevedono rincari dei prezzi dell’energia.

Fonte: https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-07-15/french-nuclear-cuts-stretch-to-next-week-as-temperatures-soar