Giornata mondiale dell’elefante: ecco alcune curiosità su questi bellissimi animali

Per aiutare a celebrare questo meraviglioso animale, ecco alcune curiosità sugli elefanti che potresti non conoscere.

Questi animali svolgono un ruolo vitale nei loro ecosistemi e contribuiscono al turismo e ai redditi della comunità in molte aree. Sfortunatamente, con solo 40.000-50.000 rimasti in natura, questa specie è classificata come in via di estinzione. La giornata mondiale dell’elefante è stata introdotta nel 2012 da Michael Clark e Patricia Simms, due documentaristi assieme all’ente no profit tailandese l’ Elephant Reintroduction Foundation.

1. Gli elefanti sono il più grande animale terrestre del mondo

Essendo il più grande mammifero terrestre del pianeta, un elefante maschio medio può misurare fino a tre metri di altezza e pesare fino a sei tonnellate. Gli elefanti hanno anche un cervello grande: pesano circa 4-6 kg e sono i più grandi per i mammiferi terrestri. Quelli che vivono in natura possono vivere fino a 60-70 anni.

2. Gli elefanti comunicano con le vibrazioni attraverso i loro piedi

Ecco uno dei fatti più interessanti sugli elefanti: possono comunicare con i loro piedi. Ci sono molti modi in cui gli elefanti possono comunicare. Possono chiamandosi a vicenda – di solito quando salutano i membri della famiglia, usano il linguaggio del corpo e i sensi tipici come toccare e profumare. Tuttavia, uno dei metodi di comunicazione più unici che gli elefanti usano è attraverso segnali sismici, dove creano vibrazioni nel terreno, consentendo ad altri elefanti di rilevarle e assorbirle attraverso i piedi e le ossa. Il canale di comunicazione può funzionare a distanze incredibilmente vaste e velocità allarmanti.

3. Gli elefanti asiatici sono una specie in via di estinzione

L’elefante asiatico è attualmente elencato come specie in via di estinzione nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e la sua popolazione continua a diminuire ogni giorno. Alcune stime hanno messo la perdita di popolazione del 50% negli ultimi 75 anni e forse fino a 20.000 elefanti asiatici sono rimasti in natura. Possono essere trovati nelle regioni boschive dell’India e in tutto il sud-est asiatico, tra cui Myanmar, Thailandia, Cambogia e Laos, con circa un terzo degli elefanti asiatici che attualmente vivono in cattività, molti dei quali sono costretti al turismo della fauna selvatica.

4. Le zanne degli elefanti sono in realtà i loro denti

Le zanne di elefante sono in realtà denti incisivi ingranditi che compaiono per la prima volta quando gli elefanti hanno circa 2 anni. In effetti, le loro zanne sono utilizzate per scavare per cibo e acqua, oltre a un potente strumento per rimuovere la corteccia dagli alberi. Per i maschi, le zanne sono particolarmente importanti – e anche più grandi – perché erano solite combattere per il dominio.

5. Gli elefanti sono creature altamente intelligenti

L’animale è considerato uno degli animali più intelligenti del mondo, proprio come le grandi scimmie e i delfini. Hanno dimostrato la capacità di creare e utilizzare strumenti. Sperimentano emozioni complesse come la compassione e il dolore e, recentemente, hanno mostrato prove di avere consapevolezza di sé quando mostrati di fronte a uno specchio.

6. Le unità familiari degli elefanti sono matriarcali

La matriarca di un’unità di elefanti è in genere il membro femminile adulto più anziano e più grande della famiglia, e sono loro a guidare la mandria nel percorrere lunghe distanze per cibo e acqua. La matriarca è anche responsabile della stabilità e della risoluzione dei conflitti. Tuttavia, i membri di un nucleo familiare hanno spesso mostrato uno straordinario lavoro di squadra quando si tratta di difesa di gruppo, caccia al cibo e condivisione delle responsabilità di prendersi cura dei piccoli.

7. Il bracconaggio di elefanti per l’avorio ha distrutto il 90% della popolazione di elefanti nel secolo scorso

Uno dei fatti più sfortunati sugli elefanti è il loro rapporto con il commercio dell’avorio. L’avorio, che si trova nelle proboscidi degli elefanti, è stato un’industria incredibilmente redditizia. Risalente a centinaia di anni fa, l’avorio è spesso visto come uno status symbol. A causa del massiccio bracconaggio illegale di elefanti negli anni 1970 e 1980 per l’avorio, circa il 90% degli elefanti africani è stato spazzato via nel secolo scorso. Sebbene molti paesi abbiano ora vietato il commercio, più di 20.000 elefanti vengono ancora uccisi ogni anno per soddisfare la domanda di avorio in Asia, in particolare in Cina e Giappone.

8. I conflitti tra umani ed elefanti sono in aumento

A causa della crescente densità della popolazione umana e dell’espansione agricola, in particolare nei paesi africani, la crescente terra condivisa tra esseri umani e fauna selvatica ha alimentato i conflitti. Dagli elefanti che saccheggiano le colture nelle fattorie locali, che per molti sono l’unica fonte di reddito, al degrado dei loro habitat naturali dovuto allo sviluppo del territorio, la conservazione delle specie e del loro ecosistema è molto necessaria.