Si chiama Roraima, la montagna più antica della Terra. Ecco dove si trova

Con un clima particolare, questa formazione geologica è un’attrazione turistica per il suo panorama spettacolare, flora, fauna e altro ancora.

monte roraima
Fonte: Twitter/@Natallie_Mcbena

Il nostro Pianeta è meraviglioso; tra mari, terre, pianure, montagne c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole viaggiare e visitare i posti più belli e i paesaggi più incontaminati. Uno di questi è il Monte Roraima, il più alto della catena Pakaraima degli altipiani in Sud America. Oltre alla particolarità di essere il punto di convergenza del confine triplo fra Venezuela, Brasile e Guyana, è considerato una delle formazioni geologiche più antiche della Terra, risalente a 2 miliardi di anni fa, nel periodo Precambriano. Inoltre la sua vetta ha una forma anomala: presenta infatti una cima piatta, di 31 chilometri quadrati di superficie.

Il Monte Roraima è in effetti più un altopiano, raggiunge una quota di 2810 metri e la sua forma piatta è tipica dei tepuy, i suggestivi altopiani che si innalzano nella regione sudamericana della Gran Sabana. Essi si sono formati dopo millenni di erosione che ha creato queste speciali formazioni che si innalzano nel verde della foresta pluviale.

Definito anche un’isola tra le nuvole, la sua cima infatti emerge spesso circondata da un mare di morbide nubi bianche, presenta una ricchezza di biodiversità in cui sono state rinvenute specie che non si ritrovano neanche nella foresta pluviale sottostante.  Dopo una spedizione per la National Geographic Society dell’esploratore tedesco Uwe George, nel 1989, egli disse: “Nessuno di noi che ha seguito le orme di Im Thurn sul Roraima ha trovato creature primordiali o loro resti fossili lì, ma il terreno è così difficile che solo una parte del tepuy, di 44 miglia quadrate, è stata finora esplorato”.

E al suo interno? Il monte Roraima è composto da arenaria risalente come detto a circa 2 miliardi di anni fa, e racchiude una consistente quantità di depositi di quarzo: circa il 98% è composto da particelle di silice che formano cristalli bianchi o rosa lunghi anche diversi centimetri.