Riportato alla luce il più antico fossile di un pitone

Il ritrovamento indica che questi serpenti si sono evoluti in Europa.

Un team di ricercatori tedeschi ha individuato il fossile di un pitone, il più antico mai scoperto prima. L’animale visse 48 milioni di anni fa in quella che oggi è la Germania. Il fossile è stato rinvenuto nei pressi di un antico lago. La scoperta potrebbe aiutare gli esperti ad individuare l’origine dei pitoni. In passato si pensava che questi animali provenissero dai continenti emisfero australe, l’attuale loro habitat o dall’emisfero settentrionale dove vivono oggi serpenti imparentati. La nuova specie riportata alla luce e denominata Messelopython freyi – suggerisce che i pitoni si siano evoluti in Europa.

“Finora, non avevamo avuto fossili così antichi da poter stabilite con esattezza la provenienza di questo animale. Il nuovo fossile supporta l’ipotesi che gli antichi pitoni europei si siano originati nell’emisfero settentrionale” afferma il co-ricercatore Krister Smith, paleontologo vertebrato presso il Senckenberg Research Institute di Francoforte, in Germania. M. freyi raggiungeva il metro di lunghezza sfoggiando 275 vertebre. La scoperta mostra che gli antichi pitone europei vivevano accanto ai boa constrictors. Questo fatto è sorprendente dato che oggi i boa non si trovano da nessuna parte vicino ai moderni pitoni. I boa, infatti, vivono in Sud e Centro America, Madagascar e Oceania settentrionale, mentre i pitoni abitano l’Africa, il Sud-Est asiatico e l’Australia. “Questo è uno degli aspetti più eccitanti e intriganti della scoperta di Messelopython“.

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