Hubble individua trio di galassie in collisione

Gli astronomi che utilizzano il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA hanno prodotto un’immagine eccezionale di un trio di galassie in fusione chiamato SDSSCGB 10189.

SDSSCGB 10189 è un gruppo compatto di galassie situato nella costellazione di Boötes. “Questo trio in collisione è una combinazione relativamente rara di tre grandi galassie in formazione stellare che si trovano a soli 50.000 anni luce l’una dall’altra. Anche se potrebbe sembrare una distanza di sicurezza, per le galassie questo le rende estremamente vicine!” “I nostri vicini galattici sono molto più lontani; Andromeda, la grande galassia più vicina alla Via Lattea, dista più di 2,5 milioni di anni luce dalla Terra».

“Queste tre galassie sono in rotta di collisione e alla fine si fonderanno in un’unica galassia più grande, distorcendo la struttura a spirale l’una dell’altra attraverso l’interazione gravitazionale reciproca nel processo”, hanno aggiunto. “Una galassia in primo piano non correlata sembra fluttuare serenamente accanto alla collisione, e sullo sfondo sono visibili le forme sfumate di galassie molto più distanti”. Questa osservazione di SDSSCGB 10189 è stata progettata per aiutare gli astronomi a comprendere l’origine delle galassie più grandi e massicce dell’Universo. “Questi colossi galattici sono chiamati Brightest Cluster Galaxies (BCG) e – come suggerisce il nome – sono definiti come le galassie più luminose in un dato ammasso di galassie”, hanno spiegato i ricercatori. “Gli astronomi sospettano che i BCG si formino attraverso la fusione di grandi galassie ricche di gas come quelle in questa immagine”. L’immagine a colori di SDSSCGB 10189 è composta da osservazioni della Advanced Camera for Surveys (ACS) e della Wide Field Camera 3 (WFC3) di Hubble nelle parti ultravioletta, del vicino infrarosso e ottica dello spettro. Si basa sui dati ottenuti attraverso tre filtri. Il colore risulta dall’assegnazione di tonalità diverse a ciascuna immagine monocromatica associata a un singolo filtro. “Ci siamo rivolti agli strumenti ACS e WFC3 di Hubble per studiare questo trio galattico nei minimi dettagli, sperando di far luce sulla formazione delle galassie più massicce dell’Universo”.