Il Bajadasaurus pronuspinax: una nuova arma difensiva dei dinosauri erbivori

Il Bajadasaurus pronuspinax è una nuova specie di sauropode erbivoro con insolite spine del collo che potrebbero essere state utilizzate per la difesa. Scopri di più su questa affascinante scoperta.

Bajadasaurus pronuspinax aveva delle spine davvero spettacolari che avrebbero fatto riflettere due volte qualsiasi carnivoro di passaggio. Illustrazione di Jorge A. Gonzales

Quando si parla di dinosauri, si pensa spesso alle armi dei carnivori come denti, mascelle e artigli. Tuttavia, anche gli erbivori avevano le loro difese. Ad esempio, il triceratopo aveva le corna e l’ankylosauro aveva una mazza-coda. Ora, una nuova scoperta ha aggiunto un’altra arma difensiva alla lista: il Bajadasaurus pronuspinax.

Il Bajadasaurus pronuspinax è una nuova specie di sauropode erbivoro appartenente alla famiglia dei Dicraeosauridae. Questi dinosauri erano strettamente imparentati con i Diplodocidae, famosi per le loro dimensioni e per il collo e la coda lunga. Il Bajadasaurus viveva sulla Terra circa 140 milioni di anni fa, all’inizio del Cretaceo inferiore.

Il cranio del Bajadasaurus è il più completo mai trovato per un dicraeosauride. Tuttavia, ciò che lo rende davvero speciale sono le sue insolite spine del collo. Mentre altre specie di Dicraeosauridae, come l’Amargasaurus cazaui, hanno delle spine del collo più piccole che puntano all’indietro, il Bajadasaurus ha molte più spine che puntano sopra la sua testa, alcune delle quali raggiungono una lunghezza di oltre un metro.

La funzione di queste lunghe spine è ancora oggetto di dibattito tra i paleontologi. Tuttavia, secondo i ricercatori che hanno scoperto il Bajadasaurus, queste spine potrebbero essere state utilizzate per la difesa. Le spine sono fatte di osso e ricoperte di cheratina, come un corno di rinoceronte, rendendole molto resistenti e meno probabili di fratturarsi in caso di impatto.

Le lunghe e appuntite spine sul collo e sulla schiena del Bajadasaurus potrebbero quindi aver dissuaso i predatori. Tuttavia, i ricercatori suggeriscono che queste spine potrebbero essere state protette da una guaina corneale di cheratina, simile a quanto accade per le corna di molti mammiferi. Questa protezione avrebbe evitato che le spine si rompessero o si fratturassero facilmente.

Inoltre, la posizione delle orbite degli occhi del Bajadasaurus, che si trovano vicino alla parte superiore della testa, suggerisce che il dinosauro trascorreva gran parte del suo tempo pascolando a terra. Le spine potrebbero quindi aver protetto la testa e il collo vulnerabile del dinosauro quando si chinava per mangiare.

Tuttavia, le spine potrebbero anche avere altre funzioni, come la regolazione del calore e la selezione sessuale. Nonostante questa nuova scoperta, c’è ancora molto da imparare su questa famiglia di dinosauri meno conosciuta. Tuttavia, il Bajadasaurus rappresenta un ottimo punto di partenza per ulteriori ricerche.

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