Scoperte recenti sull’esperienza della morte e l’attività cerebrale durante il trapasso. Esperienze di luce, ricordi e sensazioni di gioia e pace.
Gli ultimi anni hanno portato a interessanti scoperte sulla morte e su ciò che accade nel cervello durante l’ultimo respiro. Ad esempio, nel febbraio 2022, gli scienziati hanno registrato l’attività cerebrale di un uomo di 87 anni mentre moriva a causa di un attacco di cuore. Le registrazioni dell’elettroencefalografia (EEG) hanno mostrato che i modelli di attività cerebrale associati al sogno e al richiamo della memoria si sono attivati proprio quando il cuore ha smesso di battere. Questo potrebbe indicare che vediamo la nostra vita passare davanti ai nostri occhi quando moriamo. Uno studio successivo ha osservato un’esplosione di attività nella “zona calda” del cervello, che è collegata sia al sogno che al pensiero cosciente, mentre i pazienti morivano. Per comprendere meglio queste esperienze, i ricercatori hanno intervistato persone che erano morte e poi erano tornate in vita. I risultati hanno mostrato che molti partecipanti hanno riferito di vedere una luce brillante e di rivivere i principali eventi della loro vita. L’esperienza della morte è stata descritta come piacevole e rassicurante, con una sensazione di gioia e pace. Alcuni pazienti erano consapevoli delle procedure mediche in corso mentre venivano rianimati. Alcuni hanno avuto un’esperienza trascendentale ricordata della morte, che ha permesso loro di rivalutare la propria storia di vita, identità e scopo. Nonostante queste scoperte, la morte rimane un argomento oscuro che sfugge alle spiegazioni scientifiche. Una teoria suggerisce che il cervello rilasci il composto psichedelico DMT durante la morte per mantenere in vita i neuroni. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questa teoria. In conclusione, non possiamo dire con certezza cosa accade quando moriamo, ma le ricerche in corso stanno fornendo interessanti intuizioni su questa esperienza.
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