Una posizione del braccio durante la misurazione della pressione può dare risultati errati

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Misurare la pressione sanguigna è una pratica comune e molte persone utilizzano dispositivi domestici per monitorarla, soprattutto se soffrono di ipertensione. Tuttavia, pochi sanno che esiste un modo corretto di posizionare il braccio per ottenere risultati accurati, come indicato da un recente studio della Johns Hopkins University negli USA. Durante la ricerca, scienziati e medici hanno confrontato le misurazioni della pressione sanguigna effettuate con il braccio in tre diverse posizioni: appoggiato su un tavolo, appoggiato sulle ginocchia e senza supporto, come se fosse appeso al fianco del paziente.

Lo studio, pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine, ha concluso che il braccio dovrebbe sempre essere appoggiato su un tavolo o un’altra superficie piana. Inoltre, la parte centrale del bracciale deve essere allineata al livello del cuore del paziente.

È quindi importante prestare attenzione alla posizione del braccio durante la misurazione della pressione, poiché può influenzare notevolmente i risultati. Tammy Brady, autrice senior dello studio, sottolinea che una corretta posizione del braccio migliora il monitoraggio e riduce il rischio di diagnosi errate di ipertensione.

È fondamentale ricordare che la pressione sanguigna viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg) e solitamente espressa con due numeri: il primo rappresenta la pressione sistolica e il secondo la diastolica. La pressione ideale è inferiore a 120/80 mmHg.

Secondo lo studio, quando il braccio del paziente è appoggiato sulle ginocchia (posizione scorretta), la pressione sistolica può essere sovrastimata di 3,9 mmHg e la diastolica di 4 mmHg. Se il braccio è sospeso (un’altra posizione scorretta), l’aumento può essere di 6,5 mmHg per la sistolica e di 4,4 mmHg per la diastolica.

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno valutato la pressione sanguigna di 133 adulti, di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, che sono stati sottoposti ad almeno 12 misurazioni con le braccia in ciascuna delle tre posizioni analizzate.

Non esiste una spiegazione unica per le differenze nei risultati, ma diversi fattori possono spiegarlo. Ad esempio, la mancanza di sostegno sul braccio può aumentare la contrazione muscolare e provocare un aumento temporaneo della pressione, modificando il risultato finale.

Altre pratiche consigliate quando si misura la pressione sanguigna

Oltre alla posizione appropriata del braccio, esistono altre buone pratiche per ottenere il risultato più accurato come mantenere la schiena supportata durante l’esame, cosa che può essere fatta quando si utilizza una sedia con schienale. È anche importante tenere i piedi appoggiati sul pavimento, senza incrociare le gambe.

Lo spazio nel quale viene effettuata la misurazione della pressione dovrebbe essere un luogo tranquillo e il paziente non deve parlare e tanto meno usare il cellulare durante la misurazione.