La Verità sull’Adenotonsillectomia e l’Aumento di Peso nei Bambini

Uno Studio Svela i Miti e le Verità di Questo Intervento Chirurgico

Un recente studio clinico condotto dai ricercatori di Michigan Medicine ha messo in discussione l’idea consolidata che l’adenotonsillectomia possa causare un aumento di peso indesiderato nei bambini con lievi disturbi respiratori del sonno. L’adenotonsillectomia è un intervento chirurgico efficace nel migliorare i sintomi dei disturbi respiratori del sonno nei bambini, offrendo significativi benefici per la loro salute. Questo intervento è particolarmente utile nei casi in cui i bambini presentano sintomi di apnea ostruttiva del sonno, ma non risultano affetti da questa condizione nei test di laboratorio del sonno.

Lo studio Pediatric Adenotonsillectomy Trial for Snoring ha coinvolto 458 bambini con lievi disturbi respiratori del sonno, divisi in due gruppi: quelli sottoposti all’intervento chirurgico e quelli che hanno ricevuto cure di supporto senza intervento. I risultati complessivi dello studio hanno dimostrato che l’adenotonsillectomia non ha portato a miglioramenti significativi nei risultati neurosviluppo primari, ma ha comportato miglioramenti in alcuni risultati secondari, come i sintomi, la pressione sanguigna e la qualità della vita.

Il dottor Erin Kirkham, otorinolaringoiatra pediatrico presso l’Ospedale per bambini C.S. Mott dell’Università di Michigan, ha sottolineato che l’idea che l’asportazione delle tonsille possa causare un aumento di peso nei bambini era basata su studi precedenti con pochi dati di controllo. È emerso che i bambini in sovrappeso tendono a guadagnare peso nel tempo indipendentemente dall’intervento chirurgico per l’apnea notturna. Inoltre, i bambini con obesità sono più inclini a sviluppare sintomi di disturbi respiratori del sonno rispetto ad altri bambini.

I ricercatori hanno evidenziato che la percezione che le adenotonsillectomie potessero causare un aumento di peso indesiderato potrebbe essere stata influenzata dall’aggregazione dei bambini sottopeso insieme ai bambini normali e sovrappeso nei precedenti studi. Un articolo precedente dello stesso team di ricerca ha concluso che l’adenotonsillectomia potrebbe non essere un fattore di rischio indipendente per l’aumento di peso indesiderato nei bambini.

Nel contesto dello studio PATS, l’aumento di peso indesiderato è stato definito come il passaggio da sottopeso o peso normale a sovrappeso dopo 12 mesi, o come il continuo aumento di peso nei bambini già sovrappeso nello stesso periodo. Tuttavia, un’analisi di regressione non ha evidenziato un’associazione significativa tra l’adenotonsillectomia e l’aumento di peso indesiderato.

Il professor Ronald D. Chervin, esperto di medicina del sonno presso l’Università di Michigan, ha sottolineato che non è necessario preoccupare le famiglie riguardo a un potenziale aumento di peso indesiderato nei bambini sottoposti all’intervento chirurgico. Anche se circa un terzo dei partecipanti ha sperimentato un aumento di peso indesiderato, questo non è stato attribuito all’adenotonsillectomia.

In conclusione, i risultati dello studio suggeriscono che l’adenotonsillectomia non è direttamente correlata a un aumento di peso indesiderato nei bambini con lievi disturbi respiratori del sonno. Tuttavia, i clinici hanno l’opportunità di promuovere una gestione sana del peso nei bambini in sovrappeso affetti da tali disturbi respiratori.

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