Le formiche superano gli esseri umani: il potere dell’intelligenza collettiva

Uno studio rivela come le formiche superino gli esseri umani nella risoluzione collettiva dei problemi

Un team di ricerca dell’Istituto Weizmann di Scienze ha recentemente condotto uno studio sul comportamento di gruppo delle formiche, scoprendo che queste creature possono superare gli esseri umani nelle attività di risoluzione collettiva dei problemi, se le circostanze sono favorevoli. L’obiettivo dei ricercatori era esaminare da vicino la cognizione collettiva e capire se i gruppi possano affrontare i problemi con maggiore facilità rispetto agli individui che li compongono, sfruttando un’intelligenza collettiva che supera quella dei singoli individui.

Intelligenza collettiva e coordinazione

Secondo il team, gli insiemi biologici utilizzano l’intelligenza collettiva per affrontare le sfide insieme, ma una coordinazione subottimale può compromettere l’efficacia della cognizione di gruppo. Questo fenomeno è stato definito difficile da studiare a causa degli ambienti complessi in cui vengono prese le decisioni di gruppo. Tuttavia, un’eccezione è rappresentata dal problema di navigare grandi carichi attraverso ambienti complessi verso un obiettivo prefissato, un compito che sia le persone che le formiche sono in grado di svolgere in modo efficiente sia individualmente che come gruppo.

Confronto tra formiche e esseri umani

Nel corso dello studio, il team ha confrontato le formiche, in particolare Paratrechina longicornis, con gli esseri umani in un compito noto come “puzzle dei traslocatori di pianoforti”. In questo compito, un gruppo o un individuo deve spostare un oggetto dalla forma insolita attraverso un ambiente complesso. Le formiche sono state ingannate nel pensare di spostare un pezzo di cibo verso il loro nido, mentre gli esseri umani hanno affrontato la sfida per il gusto della competizione.

  • I ricercatori hanno testato il comportamento di formiche e esseri umani sia come individui che in gruppo, variando le dimensioni dei gruppi.
  • Le formiche sono state testate in gruppi che andavano da circa 7 a circa 80 individui, mentre gli esseri umani hanno partecipato in piccoli gruppi da 6-9 persone e in grandi gruppi di 26.
  • Per rendere il confronto più significativo, la comunicazione tra gli esseri umani è stata limitata in alcuni test, mentre era vietato parlare.

I risultati hanno mostrato che gli esseri umani hanno superato le formiche nel compito individuale, ma quando si trattava di grandi gruppi, le formiche si sono comportate in modo sorprendente. Man mano che le dimensioni del gruppo aumentavano, le formiche superavano le prestazioni individuali. Studiando da vicino la dinamica del movimento delle formiche e la loro risposta agli ostacoli, i ricercatori hanno scoperto che agivano come se avessero una memoria collettiva emergente.

Memoria collettiva emergente

Le formiche in grandi gruppi mostravano una persistenza emergente, che ampliava il loro arsenale cognitivo includendo la memoria a breve termine. Questa memoria collettiva emergente consentiva alle formiche di eseguire una scansione quasi deterministica e persistente del percorso, portandole attraverso i percorsi più brevi nello spazio di ricerca. Al contrario, le differenze interpersonali negli esseri umani che svolgevano il compito significavano che i gruppi umani non beneficiavano di alcuna memoria collettiva emergente.

Cooperazione e superorganismo

Il professor Ofer Feinerman ha sottolineato che una colonia di formiche è in realtà una famiglia, in cui tutte le formiche nel nido sono sorelle con interessi comuni. Questa cooperazione supera di gran lunga la competizione, definendo la colonia di formiche come un superorganismo, un organismo vivente composto da molteplici “cellule” che cooperano tra loro. Le scoperte del team hanno confermato questa visione, dimostrando che le formiche agendo come gruppo sono più intelligenti e che il tutto è maggiore della somma delle sue parti.

Conclusione e pubblicazione

In conclusione, lo studio ha evidenziato come la formazione di gruppi non abbia ampliato le capacità cognitive degli esseri umani, a differenza di quanto accade per le formiche. La “saggezza della folla” non è emersa nei nostri esperimenti, sottolineando le differenze nella cognizione collettiva tra le due specie. Lo studio è stato pubblicato nelle Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), contribuendo a una maggiore comprensione della cognizione collettiva e delle dinamiche di gruppo nelle formiche e negli esseri umani.

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