Aumento delle diagnosi di disturbo dello spettro autistico e ADHD
Negli ultimi decenni, si è registrato un incremento significativo nel numero di diagnosi di disturbo dello spettro autistico (ASD) e disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Questo fenomeno ha spinto la comunità scientifica a indagare i molteplici fattori che possono contribuire a queste condizioni.
Il ruolo del bisfenolo A (BPA)
Un recente studio, pubblicato nel 2023, ha messo in luce una differenza cruciale nel modo in cui i bambini affetti da autismo o ADHD metabolizzano un additivo plastico comune, il bisfenolo A (BPA), rispetto ai loro coetanei neurotipici. Il BPA è un composto chimico ampiamente utilizzato nella produzione di plastiche e si trova frequentemente in contenitori per alimenti e bevande.

Problemi di salute associati al BPA
Ricerche precedenti hanno già evidenziato un legame tra l’esposizione al BPA e vari problemi di salute, tra cui:
- Disfunzioni ormonali
- Cancro al seno
- Infertilità
Lo studio condotto da Rowan University e Rutgers University
I ricercatori hanno condotto uno studio su tre gruppi di bambini: 66 con diagnosi di autismo, 46 con ADHD e 37 neurotipici. L’analisi si è concentrata sul processo di glucuronidazione, un meccanismo chimico fondamentale attraverso il quale il corpo elimina le tossine presenti nel sangue tramite l’urina.

Risultati dello studio
I risultati hanno rivelato che i bambini con ASD e ADHD presentavano una capacità ridotta di eliminare il BPA e un altro composto simile, il ftalato di diethylhexyl (DEHP), rispetto ai bambini neurotipici. Questo deficit nella disintossicazione potrebbe comportare un’esposizione prolungata agli effetti tossici di queste sostanze, aumentando il rischio di danni ai tessuti.
Efficienza di eliminazione del BPA
I dati hanno mostrato che, sebbene entrambi i gruppi di bambini con disturbi neuroevolutivi avessero difficoltà a eliminare il BPA, solo nel caso di questo composto la differenza era statisticamente significativa. In particolare:
- I bambini con ASD presentavano una riduzione dell’efficienza di eliminazione di circa l’11%
- I bambini con ADHD mostrano una riduzione del 17% rispetto al gruppo di controllo
Implicazioni genetiche e ambientali
I ricercatori ipotizzano che mutazioni genetiche in alcuni individui possano ostacolare l’efficace eliminazione del BPA, portando a una sua accumulazione nel corpo. Questo potrebbe avere ripercussioni sullo sviluppo e sul funzionamento neuronale.
Interazione tra fattori genetici e ambientali
Le condizioni come ASD e ADHD sono generalmente considerate il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali. Questo studio rappresenta un passo importante nel tentativo di comprendere meglio le origini di queste patologie.
Considerazioni finali sulla ricerca
È fondamentale notare che non tutti i bambini con disturbi neuroevolutivi mostrano difficoltà nell’eliminazione del BPA, suggerendo che esistano ulteriori variabili da considerare. La ricerca continua a esplorare le modalità di sviluppo di ASD e ADHD, sia in fase prenatale che durante la vita postnatale.
Correlazione tra inquinanti ambientali e disturbi neuroevolutivi
Attualmente, i dati disponibili non sono sufficienti per stabilire un nesso causale diretto tra l’esposizione al BPA e l’insorgenza di questi disturbi. Tuttavia, esiste un ampio corpus di evidenze epidemiologiche che suggerisce una correlazione tra disturbi neuroevolutivi e inquinanti ambientali, come i plastificanti.
Pubblicazione dei risultati
I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLOS ONE, contribuendo a un dibattito sempre più acceso sull’impatto degli inquinanti ambientali sulla salute neuroevolutiva dei bambini.
Fonti e Riferimenti dell'Articolo: