Riso Rivoluzionario: La Nuova Varietà che Combatte il Metano e Salva il Pianeta!

Scopri come un team di scienziati ha creato un riso che riduce le emissioni di metano fino al 70%, senza compromettere i rendimenti.

Innovazione nel Settore del Riso per Ridurre le Emissioni di Metano

Un team di scienziati ha sviluppato una nuova varietà di riso in grado di ridurre le emissioni di metano fino al 70%. Questa innovazione affronta una delle principali fonti di gas serra a livello globale. I ricercatori hanno analizzato i composti chimici presenti negli esudati radicali del riso, incrociando una varietà ad alto rendimento, priva di organismi geneticamente modificati (OGM), con un impatto ambientale ridotto. I test condotti in Cina hanno confermato l’efficacia di questa nuova varietà, ora in fase di commercializzazione.

Il Contributo del Riso alle Emissioni di Metano

La coltivazione del riso rappresenta circa il 12% delle emissioni globali di metano, una percentuale destinata ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici e dell’incremento della popolazione. Recenti studi hanno dimostrato che i composti chimici rilasciati dalle radici del riso sono cruciali nella produzione di metano. I risultati, pubblicati su Molecular Plant, hanno portato alla creazione di una varietà di riso che emette meno metano. Anna Schnürer, microbiologa presso l’Università Svedese delle Scienze Agricole, ha affermato che è possibile ottenere basse emissioni di metano senza compromettere il rendimento del riso.

Analisi dei Composti Chimici Fondamentali

Per identificare i composti degli esudati radicali che contribuiscono alla produzione di metano, i ricercatori hanno confrontato due varietà di riso:

  • SUSIBA2: varietà OGM a bassa emissione di metano
  • Nipponbare: cultivar non OGM con emissioni medie

Lo studio ha rivelato che le radici di SUSIBA2 producono meno fumarato, correlato alla presenza di archea, microrganismi metanogeni. L’aggiunta di fumarato al suolo ha aumentato le emissioni di metano, mentre l’uso di oxantel ha ridotto efficacemente tali emissioni. Tuttavia, il fumarato non è stato l’unico fattore determinante.

Svelare il Mistero della Riduzione del Metano

La ricerca ha rivelato che le piante di SUSIBA2 rilasciano quantità maggiori di etanolo, contribuendo a ridurre le emissioni di metano. I ricercatori hanno incrociato una varietà di riso ad alto rendimento con un cultivar a bassa emissione di metano, noto come Heijing. Le piante risultanti hanno mostrato un profilo a bassa concentrazione di fumarato e alta concentrazione di etanolo (LFHE). Queste varietà hanno prodotto in media il 70% in meno di metano rispetto alla varietà elite, mantenendo rendimenti elevati di 8,96 tonnellate per ettaro.

Espandere la Soluzione

I ricercatori hanno testato l’uso di etanolo e oxantel per ridurre le emissioni di metano su scala più ampia. Un trial di campo di due anni in Cina ha mostrato una riduzione delle emissioni di metano del 60%, senza compromettere i rendimenti. Attualmente, il team sta lavorando per registrare il riso LFHE come varietà presso le autorità competenti, con l’obiettivo di renderlo disponibile agli agricoltori. Collaborano anche con aziende di fertilizzanti per integrare l’oxantel nei prodotti commerciali.

È fondamentale ricevere supporto dai governi per incentivare l’adozione di queste varietà a bassa emissione di metano. Sviluppare varietà di riso ecologiche è importante, ma altrettanto cruciale è garantirne l’accettazione da parte degli agricoltori.

Questa ricerca è stata sostenuta da diverse istituzioni, tra cui Beijing Xianhe Transportation Technology Co. Ltd., Trees and Crops for the Future, e il Consiglio Svedese per la Ricerca Ambientale.