Missione HERA: Nuove Scoperte su Marte e Deimos

Un sorvolo straordinario che svela i segreti della luna di Marte

La Missione HERA e il Sorvolo di Marte

Recentemente, una navetta spaziale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha effettuato un sorvolo straordinario di Marte, offrendo un’opportunità unica per studiare la piccola luna Deimos. Questo evento rappresenta un passo significativo nella missione HERA, che mira a raccogliere dati cruciali per la comprensione del sistema marziano. Durante il sorvolo, avvenuto mercoledì, la navetta ha sfruttato la gravità di Marte per ottenere una spinta che ha facilitato il cambiamento di rotta e il risparmio di carburante. HERA ha volato a soli 5.600 chilometri dalla superficie del pianeta rosso, raggiungendo una velocità impressionante di 33.480 chilometri all’ora. Durante questo passaggio, la navetta ha catturato circa 600 fotografie, incluse immagini rare di Deimos, la luna più piccola e meno conosciuta di Marte, con un diametro di appena 12,5 chilometri.

Un’ultima vista di Hera prima di essere incapsulata all’interno della carenatura del razzo Falcon 9.
ESA

Le Origini di Deimos e Phobos

Le origini di Deimos e della sua compagna Phobos continuano a suscitare dibattiti accesi tra gli scienziati. Diverse teorie cercano di spiegare la loro formazione, tra cui:

  • Asteroidi catturati dalla gravità di Marte.
  • Risultato di un impatto massiccio sulla superficie del pianeta.

Le nuove immagini ottenute dalla missione HERA rappresentano un ulteriore tassello nel complesso puzzle della loro origine. Marcel Popescu, dell’Istituto Astronomico dell’Accademia Rumena, ha sottolineato l’importanza di questi dati. Gli strumenti HyperScout e le telecamere termiche a infrarossi di HERA, capaci di rilevare colori al di là della percezione umana, potrebbero fornire nuove informazioni sulla composizione di Deimos. È interessante notare che le immagini a infrarossi conferiscono al pianeta rosso un aspetto blu in alcune fotografie, rivelando dettagli inediti.

vista termica di Deimos
Deimos brilla molto più luminoso di Marte in questa immagine del Termal Infrared Imager.
ESA/JAXA

Obiettivi della Missione HERA

La missione HERA ha come obiettivo principale l’analisi dell’impatto della navetta spaziale della NASA, che nel 2022 si è schiantata deliberatamente contro l’asteroide Dimorphos. Questo evento ha portato a una riduzione di 33 minuti dell’orbita di Dimorphos, largo 160 metri, attorno al suo compagno più grande, Didymos. Sebbene Dimorphos non rappresenti una minaccia diretta per la Terra, HERA si propone di valutare l’efficacia di questa tecnica come potenziale strategia di difesa contro asteroidi che potrebbero mettere in pericolo il nostro pianeta in futuro. La missione rappresenta un passo cruciale nella preparazione per eventuali minacce spaziali.

Monitoraggio delle Minacce Planetarie

Le agenzie spaziali di tutto il mondo stanno intensificando gli sforzi per migliorare le difese planetarie, monitorando costantemente le minacce potenziali. Recentemente, un asteroide di recente scoperta, capace di distruggere una città, ha mostrato una probabilità superiore al tre percento di impattare la Terra nel 2032. Tuttavia, ulteriori osservazioni hanno ridotto drasticamente le possibilità di un impatto diretto a quasi zero. Richard Moissl, a capo dell’ufficio di difesa planetaria dell’ESA, ha commentato che l’asteroide 2024 YR segue un modello che diventerà sempre più comune. Con il miglioramento delle capacità di scansione del cielo, ci aspettiamo di scoprire asteroidi a un ritmo crescente, il che rende fondamentale il monitoraggio continuo.

Progetti Futuri dell’ESA

In aggiunta, l’ESA sta progettando una seconda missione di difesa planetaria, focalizzata sull’asteroide Apophis, largo 350 metri, che passerà a soli 32.000 chilometri dalla Terra il 13 aprile 2029. Se il consiglio ministeriale dell’ESA approverà il progetto, la missione Ramses sarà lanciata nel 2028, con l’obiettivo di raggiungere Apophis due mesi prima del suo avvicinamento al nostro pianeta. Questi sforzi rappresentano un passo cruciale nella protezione della Terra da potenziali minacce spaziali, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale nella ricerca e nella difesa planetaria.

Segui le Ultime Novità sulla Missione HERA

Per ulteriori aggiornamenti sulla missione HERA e sulle attività dell’ESA, segui @ESA e utilizza l’hashtag #HeraMission per rimanere informato sulle ultime novità. Puoi anche consultare questo link per ulteriori dettagli e visualizzare le immagini su Twitter. Infine, per un aggiornamento specifico, puoi visitare il post del 13 marzo 2025, dove troverai informazioni dettagliate sulla missione e le sue scoperte.

immagine di Deimos
Deimos appare scuro, incorniciato dal pianeta Marte più luminoso dietro di esso.
ESA