Sotto l’Oman c’è una “forza misteriosa” che sta rimodellando la Terra

Crediti: (Beata Whitehead/Moment/Getty Images)

Gli scienziati hanno scoperto per la prima volta un pennacchio del mantello terrestre chiamato “pennacchio fantasma” sotto l’Oman orientale. A differenza dei pennacchi tradizionali, questo non causa attività vulcanica in superficie e risulta quindi molto difficile da individuare. La sua presenza è stata rilevata grazie a dati sismici che mostrano onde rallentate, indice di roccia più calda e morbida nel mantello. Ulteriori analisi tramite modellazione al computer e misurazioni sul campo hanno confermato la sua esistenza, evidenziando discontinuità geologiche profonde. Si stima che il pennacchio abbia un diametro di 200-300 chilometri e una temperatura superiore di 100-300 gradi Celsius rispetto al mantello circostante. “Questo studio presenta prove interdisciplinari dell’esistenza di un pennacchio ‘fantasma’ sotto l’Oman orientale. Un flusso di calore aumentato tra nucleo, mantello e confine comporta implicazioni per i modelli di evoluzione termica del nostro pianeta e potenziali revisioni per tenere conto della distribuzione degli elementi che producono calore, compresi quelli sequestrati nel mantello inferiore e nel nucleo“, scrivono i ricercatori.

I ricercatori ritengono che questo pennacchio possa aver influenzato il movimento della placca indiana circa 40 milioni di anni fa e che contribuisca tuttora all’innalzamento del territorio in Oman. La scoperta suggerisce inoltre che potrebbero esistere altri pennacchi “fantasma” nel pianeta, il che potrebbe portare a una revisione dei modelli sull’evoluzione geologica della Terra e del flusso di calore dal nucleo verso il mantello. Questo flusso di calore, se maggiore di quanto stimato, avrebbe implicazioni significative per la comprensione del campo magnetico terrestre e della distribuzione degli elementi radioattivi all’interno del pianeta. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Earth and Planetary Science Letters.

Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0012821X25002663?via%3Dihub