Antropologia: gli antenati dell’uomo non masticavano i cibi duri

Quanto emerge da una nuova, recente ricerca effettuata da un team internazionale e pubblicata sulla rivista Nature Communications, l’apparato masticatorio dell’Australopithecus Sediba non era adatto ad una dieta basata su cibi duri. Secondo lo studio alcune specie di Australopithecus hanno fronteggiato i notevoli cambiamenti ecologici avvenuti circa 3 milioni di anni adattandosi a diete prevalentemente coriacee, mentre altre hanno seguito tutt’altra direzione (molto probabilmente anche gli antenati del genere Homo). In particolare la ricerca descrive una simulazione bio-meccanica effettuata da uno speciale modello digitale del cranio di Australopithecus Sediba; questo fossile, scoperto 8 anni fa presso la grotta di Malapa (in Sud Africa) è stato studiato attraverso l’ausilio di metodi detti biomeccanici, molto spesso utilizzati soprattutto nel campo ingegneristico.

Australopithecus

Antropologia: gli antenati dell’uomo non masticavano i cibi duri

“Molti ominidi del genere Australopithecus presentavano adattamenti craniali davvero sorprendenti, utili per sprigionare tutta la forza per la masticazione di cibi duri“, riferisce David Strait, antropologo presso la Washington University di St.Louis (USA). Questi risultati, insomma, promettono di rivoluzionare il campo dell’antropologia, una scienza in notevole crescita in questi ultimi anni.