Case, tombe ed oggetti di tutti i tipi sono stati scoperti, da un team di archeologi, a soli 400 metri a sud del tempio di Seti I, ad Abido nel governatorato di Sohag in Egitto. Un’area straordinariamente interessante quella è stata portata alla luce dagli studiosi diretti da Yasser Mahmud Hussein. Sono quindici le tombe che sono emerse grazie agli scavi. Si tratta di strutture composte da mattoni crudi e realizzate nell’ambito di un vero e proprio centro abitato le cui origini risalirebbero a ben cinquemila anni fa. La presenza di templi e tombe reali farebbe pensare, inoltre, che in quel periodo Abido potesse rivestire il ruolo di primaria importanza nel regno.
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Egitto, scoperta una città di cinque mila anni
Le tombe erano accompagnate da vasellame di vario tipo ed utensili che, con tutta probabilità, appartenevano ad un gruppo di dignitari o funzionari operanti nell’ambito della corte. Le caratteristiche delle costruzioni sono state indicate dagli esperti come “uniche” e sarebbero in grado di fornire preziose informazioni sul periodo della Prima Dinastia, un passato lontano ed ancora poco conosciuto dell’Antico Egitto.