Mercurio non avrà più segreti grazie a BepiColombo

Una nuova missione aiuterà a rivelare i segreti di Mercurio. Si tratta di BepiColombo, una delle sonde europee più ambiziose mai realizzate e presentata a Noordwijk, in Olanda, dall’Agenzia Spaziale Europea. Superati i test sui componenti, il satellite si appresta a nuove verifiche sui sistemi di separazione dei moduli. E dopo quest’ulteriore passaggio la strada verso la base europea di Kourou, in Guyana Francese, sarà tutta in discesa, in vista del lancio dell’ottobre del 2018. Ci vorranno sette anni circa per arrivare nell’orbita di Mercurio dove analizzerà le caratteristiche di un corpo celeste ancora poco conosciuto.

Mercurio non avrà più segreti grazie a BepiColombo

La missione, dedicata all’ingegnere italiano Giuseppe Colombo, prevede anche il rilascio di due sonde: Mpo, sigla che sta per Mercury Planetary Orbiter e la Mmo (Mercury Magnetospheric Orbiter). L’obbiettivo è di analizzare le informazioni essenziali su Mercurio come la forma, la struttura, il campo magnetico, la composizione della superficie sia interna che esterna e dei ghiacci scoperti nei crateri in ombra. Condizioni estreme accoglieranno Bepi Colombo che dovrà sopportare  una temperatura superiore ai trecento gradi con sbalzi di quattrocento. Insomma una vera e propria sfida.  on

Angelo Petrone

Angelo Petrone

Giornalista pubblicista, digital strategy, advertising, social media marketing, appassionato di arte, cultura e viaggi. Ho collaborato con diversi quotidiani di informazione locale e testate online. Scrivo su Scienze Notizie dal 2015.