Campi Flegrei, scoperta terza eruzione: colpì il Mediterraneo centrale

La terza eruzione, conosciuta con il nome di Masseria del Monte, ricoprì di materiale vulcanico un’area di milioni di chilometri.

Ben 29mila anni fa una spaventosa eruzione ricoprì di materiale vulcanico l’intero Mediterraneo centrale. Si trattò dell‘eruzione dei Campi Flegrei, il supervulcano a nord di Napoli. Ad individuare l’origine dell’evento, tanto imponente quanto misterioso, è stato uno studio realizzato dal CNR e dall’INGV, insieme alle università di Oxford, di Durham e St Andrews. Gli esperti hanno ricostruito l’impatto dell’evento, grazie al sottile strato di polvere proiettata dal vulcano nel lontano passato e poi ricaduta sul terreno, in un raggio di milioni di chilometri quadrati. Il materiale è stato scoperto nei sedimenti lacustri e marini in una vasta zona del Mediterraneo centrale.

Campi Flegrei, scoperta terza eruzione: colpì il Mediterraneo centrale

E’ la datazione del materiale a rappresentare la scoperta che gli studiosi attendevano da tempo; ma non solo. Attraverso una serie di dati, gli studiosi sono riusciti a ricostruire la potenza dell’eruzione, la cosiddetta eruzione di Masseria del Monte, con la stima della sua magnitudo. I numeri mostrano una magnitudo di 6.6, molto simile a quella della più recente grande eruzione del Tufo Giallo Napoletano, i cui depositi sono andati a comporre uno spesso banco di tufo nell’intera area di Napoli. Con l’identificazione dell’eruzione di Masseria del Monte, gli esperti sono stati in grado di identificare il terzo evento conosciuto che dimezza il tempo di ricorrenza medio delle potenti eruzioni del supervulcano.

Fonte:
http://www.lescienze.it/lanci/2019/04/26/news/individuata_la_terza_misteriosa_grande_eruzione_dei_campi_flegrei-4383546/