Spaventosa eruzione vulcanica in Nuova Zelanda, molti turisti coinvolti: almeno 5 morti

Il vulcano di White Island ha eruttato mentre sull’isola erano presenti almeno un centinaio di turisti. Si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare

Un fenomeno spettacolare quanto pericoloso e, stando al bilancio diramato dalle autorità, mortale, quello avvenuto in Nuova Zelanda. Un’eruzione vulcanica verificatasi improvvisamente mentre un gruppo di turisti, circa un centinaio, stava visitando il cratere di Whakaari/White Island. Almeno 5 persone sarebbero rimaste uccise nel corso dell’eruzione mentre altre 23 sono state tratte in salvo anche se avvicinarsi all’isola è, al momento, troppo pericoloso e si teme che, data l’alta quantità di turisti presenti, il bilancio delle vittime possa crescere sensibilmente nelle prossime ore. Jacina Ardern, premier della Nuova Zelanda, ha dichiarato: “Sappiamo che c’erano molti turisti sia sull’isola sia nelle vicinanze. Alcuni sono neozelandesi, ma molti altri sono stranieri”.

Le persone rimaste ferite hanno ricevuto medicazioni sulla spiaggia, nell’attesa dell’arrivo dei soccorritori; anche i militari sono stati chiamati a prendere parte alle operazioni di soccorso, data la gravità della situazione. L’eruzione si è verificata intorno alle 14:11 ora locale ed è stata filmata da alcuni turisti che stavano rientrando dopo una visita a White Island, isola privata particolarmente apprezzata dai turisti. Michael Schade è tra i testimoni dell’eruzione e alla Bbc ha raccontato di essere vivo per miracolo poichè solo mezz’ora prima si trovava sul cratere: “Quando ho finito la visita – ha dichiarato – era ancora tutto abbastanza sicuro ma stavano limitando i gruppi”. Quando l’esplosione ha avuto inizio stava “andando via con la barca. Qualcuno ha indicato il monte e abbiamo visto gli zampilli di lava e la nube. Ero sotto shock. L’imbarcazione allora è tornata indietro e abbiamo recuperato alcune persone che erano rimaste ad aspettare sul molo”. Secondo gli esperti l’eruzione rientra nella normale attività del vulcano e i detriti avrebbero toccato i 12mila metri di altezza, tanto ma non a sufficienza per considerarla una “grande eruzione”.