Il Coronavirus in Africa: panico e rivolte in Kenya

Casi di Coronavirus registrati in Kenya, Etiopia, Gabon, Ghana, Algeria, Tunisia ed Egitto.

Anche l’Africa interessata dal Coronavirus. Si moltiplicano i casi nel nord del continente e, ma anche nell’area centrale e orientale. Primi caso confermati in Kenya, in Gabon ed Etiopia mentre il Sudan registra il primo decesso. Secondo gli ultimi dai i contagi, in tutto il continente, sono 129 in sedici paesi diversi. Fino ad oggi i numeri della pandemia sono rimasti, nel continente nero, tutto sommato limitati. Ma l’aumento degli ultimi giorni sta ha spinto i governi a misure restrittive mentre tra la popolazione si registrano scene di panico. Una donna giunta dagli Usa in Kenya è risultata positiva al tampone mentre il governo ha deciso di impedire i raduni raccomandando i cittadini di evitare i viaggi intercontinentali.

Il Coronavirus in Africa: panico e rivolte in Kenya

Nonostante le condizioni della donna, una giovane studentessa ventenne, risultino non gravi, la popolazione, in preda al panico, ha assaltato i negozi e i supermercati. Nel frattempo le scuole rimangono aperte come anche le chiese, a patto che utilizzino gel per le mani. Due ghanesi di ritorno dalla Norvegia e dalla Turchia sono risultati positivi al tampone mentre il decesso registrato è un 50enne rientrato dagli Emirati Arabi Uniti. In Etiopia l’unico caso registrato è un cittadino giapponese giunto il 4 marzo dal Burkina Faso. Nel frattempo l’Algeria ha annullato tutti i voli per la Francia, il Marocco e la Spagna. Sono dieci i casi registrati, invece, in Senegal, cinque dei casi rientrati dall’Italia. In Sudafrica, nella regione di Limpopo, la popolazione si è rivoltata dopo che il governo ha annunciato il trasferimento dei cittadini rientrati da Wuhan.