Coronavirus: donna ancora positiva al Sars-Cov2 dopo 55 giorni

Caso quasi unico in Italia di positività prolungata al Coronavirus: una donna è risultata ancora infetta dopo 55 giorni dal primo tampone

Il caso di una ragazza di 23 anni è l’eccezione che invalida la regola. La giovane infatti è risultata ancora positiva al coronavirus dopo 55 giorni dal primo tampone: accade in Italia ed il caso è stato definito dai medici “quasi unico” proprio perchè di riscontri siimili, ad oggi e per di più in Italia, non ve ne sono. La 23enne si trova in isolamento da 55 giorni ed è entrata in ospedale il 28 febbraio (nel reparto di Malattie infettive del Policlinico Sant’Orsola di Bologna,), come riportato dal Resto del Carlino.

Luciano Attard, infettivologo, ha sottolineato che la paziente stava bene dopo quattro giorni dal suo ingresso nel nosocomio ma nonostante questo i tamponi sono risultati sempre positivi e la positività non è mai scomparsa in tutto questo tempo. “Solitamente non supera le quattro settimane – ha dichiarato Attard spiegando che i medici stanno studiando attentamente il caso – A quanto ci risulta, nessun altro in Italia è rimasto positivo ai tamponi così a lungo”. Dal canto suo la 23enne l’ha presa con filosofia: “Ormai ci rido su. Ora aspetto che gli operatori della sanità pubblica mi sottopongano ad esami del sangue pià approfonditi, di tipo sierologico”. La 23enne, precisa l’infettivologo, “non era stata sottoposta ad alcuna terapia. Le avevamo dato solo sintomatici e in pochissimi giorni erano comparsi i sintomi. Allora non si trattavano i casi lievi”.