Spazio: Hubble si ferma per un’avaria ad un computer

Un primo tentativo di riavviare il computer non è andato a buon fine.

Da oltre una settimana le operazioni del telescopio Hubble sono fermate del tutto ”in modalità sicurezza” per problemi di tipo elettronico ed in particolare un’unità di memoria di un computer di bordo. Rilevato il 16 giugno scorso dalla NASA, il problema non è stato risolto neanche con un tentativo di riavvio. Il malfunzionamento riguarda un modulo di memoria danneggiato che aveva spinto il computer che gestisce gli strumenti scientifici a fermare le operazioni. Realizzato negli anni ’80, il computer di bordo di Hubble è, ormai, un dispositivo desueto, sul quale pesano i trentanni di attività quasi ininterrotta. Serve essenzialmente a controllare e coordinare i diversi strumenti scientifici del telescopio, ma non per l’analisi dei dati o per il funzionamento del telescopio stesso. La presenza di un secondo computer, inoltre, consente di trasferire i dati in caso di problemi.

Spazio: Hubble si ferma per un’avaria ad un computer

I due computer hanno accesso a quattro moduli di memoria indipendenti, ognuno di 64 kilobyte di memoria CMOS (Complementary Metal-Oxide Semiconductor). I due computer utilizzano un solo modulo alla volta, così che gli altri tre fungano da Backup. Ad oggi la NASA non ha reso note le prossime operazioni che devono essere realizzate per riavviare il telescopio confermando come i vari strumenti siano in ottima salute e ”in safe mode”, ma saranno necessari ancora altri test per comprendere con precisione la natura del malfunzionamento e trovare soluzione. Insomma il problema non spingerà di certo Hubble alla conclusione della sua fase operativa rappresentando, però, l’ennesimo sintomo del tempo che passa anche per il telescopio spaziale.