Astronomia: collisione stellare crea esplosione mai osservata prima

Gli astronomi hanno trovato le prove di una esplosione stellare causata dallo scontro tra una stella e un buco nero.

Il team di scienziati dell’Istituto di Tecnologia della California ha pubblicato i risultati sulla rivista Science usufruendo dei dati ottenuti dal progetto VLASS (Very Large Array Sky Survey. “Mai avremmo pensato di scoprire una cosa del genere con VLASS”, ha affermato Gregg Hallinan, uno degli autori dello studio. Una supernova è un’esplosione stellare molto più potente di una nova. Sono più luminose delle nove e causano una emissione di radiazioni che può durare per lungo tempo. Le supernove in genere, si producono quando una stella massiva esaurisce il carburante e non potendo più sopportare la propria gravità, il suo nucleo collassa su se stesso, innescando un’esplosione, lasciando dietro di sé una stella di neutroni o un buco nero. Poiché la maggior parte delle stelle massicce nascono in sistemi binari, questi oggetti compatti risultanti dall’esplosione possono rimanere in orbite vicine alle loro stelle compagne fino a fondersi, ma questo tipo di evento non era stato osservato fino ad ora. Analizzando i dati di VLASS, del telescopio Keck di Haway e della Stazione Spaziale Internazionale, il team è riuscito ad analizzare il fenomeno.

Astronomia: collisione stellare crea esplosione mai osservata prima

All’inizio ci sono due stelle che nascono come una coppia binaria. La più massiccia delle due, si è evoluta più rapidamente fino ad esplodere come supernova, generando un buco nero o una stella di neutroni super densa. L’orbita di quel buco nero o stella di neutroni si è avvicinato sempre più a quella della sua compagna entrando nell’atmosfera di questa. Infine, il buco nero o la stella di neutroni si è aperta verso il nucleo della stella compagna, interrompendo la fusione nucleare che produceva l’energia che impediva al nucleo di collassare per la sua stessa gravità. Al collasso del nucleo, si è formato un disco di materiale che orbitando ha generato un getto di materiale verso l’esterno del disco a velocità vicine a quella della luce .Il collasso del nucleo della stella ha provocato l’esplosione come supernova. ” Sembra che i pezzi di questo puzzle si siano incastrati per raccontare questa storia incredibile” conclude Hallinan.