Astronauti cinesi coltivano cellule del sangue umano nello spazio, come mai?

Stando a quanto riferito dal South China Morning Post, gli astronauti cinesi sostengono di aver coltivato cellule staminali nello spazio, e a detta loro il risultato è il primo del suo genere.

Qualora dovesse essere confermato, tale esperimento potrebbe avere complicanze per quanto riguarda i campi che vanno dalla ricerca sulle cellule staminali alla medicina rigenerativa fino all’impatto dei viaggi spaziali sulla cellula umana.

Stando a quanto riportato dal quotidiano con sede a Hong Kong, le cellule staminali pluripotenti umane, ossia cellule embrionali che possono tramutarsi in qualunque cellula umana necessaria, sono state lanciate in orbita lo scorso mese di maggio. Per due settimane, gli scienziati hanno coltivato le cellule nel modulo di laboratorio Wentian, dedicato agli esperimenti avanzati. Nella giornata di domenica scorsa tali le cellule staminali hanno fatto il loro ritorno sulla Terra per ulteriori analisi.

Come ha dichiarato all’emittente statale CCTV lo scienziato capo dell’Accademia cinese delle scienze, Lei Xiaohua: “Abbiamo raggiunto il primo obiettivo del nostro esperimento, che è quello di produrre cellule staminali del sangue umano nello spazio. Mentre erano in orbita, le cellule staminali erano in buone condizioni e le immagini raccolte erano chiare. I dati raccolti sono stati in linea con le nostre aspettative”.