La fornitura mondiale di cioccolato è sempre più a rischio

“Il Ghana ha perso più di 254 milioni di alberi di cacao negli ultimi anni”, ha detto un ricercatore.

Un recente studio afferma che un virus in rapida diffusione minaccia la salute dell’albero del cacao da cui viene prodotto il cioccolato, mettendo a rischio l’approvvigionamento globale. “La malattia da virus del germoglio gonfio del cacao (CSSVD) è una delle malattie degli alberi di cacao più dannose dal punto di vista economico e rappresenta dal 15 al 50% delle perdite di raccolto in Ghana”, sostengono i ricercatori nel loro lavoro. Il virus, trasmesso da diverse specie di cocciniglie che si nutrono delle piante di cacao, colpisce il Ghana, uno dei principali produttori mondiali di fave di cacao. “Questo virus rappresenta una vera minaccia per l’offerta globale di cioccolato”, ha affermato Benito Chen-Charpentier, coautore della ricerca. “I pesticidi non funzionano bene contro le cocciniglie, costringendo gli agricoltori a cercare di prevenire la diffusione della malattia abbattendo alberi infetti e coltivando alberi resistenti. Ma nonostante questi sforzi, il Ghana ha perso più di 254 milioni di alberi di cacao negli ultimi anni” ha detto Chen-Charpentier.

Il virus del germoglio gonfio del cacao (CCSV, Cocoa Swollen Shoot Virus) è una minaccia significativa per l’industria del cacao, una delle principali fonti di reddito per molti paesi tropicali. Questo virus, appartenente alla famiglia dei Potyviridae, colpisce le piante di cacao, compromettendo la loro salute e riducendo la produzione di fave di cacao di alta qualità. Il CCSV è stato identificato per la prima volta nel 1936 in Ghana e da allora si è diffuso in molte regioni africane dove il cacao è una coltura importante. Si trasmette principalmente attraverso i polloni infetti e le potature, così come attraverso gli insetti vettori come gli afidi. Una volta infettata una pianta di cacao, la malattia può diffondersi rapidamente attraverso la sua sistemia vascolare, compromettendo la crescita dei germogli e causando gonfiori sulle parti infette. Gli effetti del virus del germoglio gonfio del cacao sono devastanti per i coltivatori, poiché riduce drasticamente la produzione di fave di cacao e può portare alla morte delle piante infette. Inoltre, la qualità delle fave prodotte da piante colpite dal CCSV è compromessa, rendendo più difficile la vendita sul mercato globale del cacao. La lotta contro il virus del germoglio gonfio del cacao è complessa e richiede un approccio integrato che includa pratiche culturali, come la distruzione delle piante infette, l’uso di materiale di propagazione sano e la gestione degli insetti vettori. Inoltre, la ricerca scientifica è fondamentale per lo sviluppo di varietà di cacao resistenti al virus e per l’identificazione di strategie di controllo efficaci. La diffusione del virus del germoglio gonfio del cacao rappresenta una minaccia per la sicurezza alimentare e per i mezzi di sussistenza delle comunità agricole nelle regioni tropicali. È quindi fondamentale continuare gli sforzi per comprendere meglio il virus, sviluppare soluzioni di controllo efficaci e supportare i coltivatori di cacao nell’adozione di pratiche agricole sostenibili e resilienti alle malattie. Solo attraverso una collaborazione globale e un impegno continuo sarà possibile proteggere l’industria del cacao e garantire la sua sostenibilità a lungo termine.

Fonte:

https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0294579#sec001