Rischi associati agli interventi chirurgici programmati di venerdì
Se hai un intervento chirurgico programmato a breve, è fondamentale considerare la possibilità di riprogrammarlo, specialmente se è fissato per un venerdì. Recenti studi hanno dimostrato che sottoporsi a un’operazione alla fine della settimana comporta un rischio significativamente più elevato di complicazioni e persino di mortalità rispetto ad altri giorni. Secondo una ricerca pubblicata su JAMA Network Open, i pazienti adulti che si sottopongono a interventi chirurgici immediatamente prima del fine settimana presentano un aumento del 5% nella probabilità di esiti postoperatori avversi. Questi esiti includono non solo la mortalità, ma anche riammissioni e complicazioni a breve e lungo termine. È quindi cruciale valutare attentamente la programmazione degli interventi chirurgici per garantire la massima sicurezza e il miglior esito possibile.
Analisi approfondita degli interventi chirurgici e dei loro esiti
Questa analisi si basa su un vasto dataset che ha monitorato quasi 430.000 pazienti in Ontario, Canada, sottoposti a uno dei 25 interventi chirurgici più comuni tra lunedì e venerdì, nel periodo compreso tra il 2007 e il 2019. Non è stata solo la dimensione del campione a rendere questo studio significativo. Il team di ricerca ha approfondito l’analisi per chiarire risultati potenzialmente conflittuali emersi in indagini precedenti. Hanno esaminato sia le procedure elettive che quelle emergenti, valutando anche l’impatto di variabili legate ai medici, come l’età e l’esperienza. Inoltre, hanno analizzato gli esiti a breve termine (30 giorni), medio termine (90 giorni) e lungo termine (1 anno) in relazione all’effetto del fine settimana. Vatsala Mundra, ricercatrice clinica presso Houston Methodist Urology e coautrice dello studio, ha dichiarato a Gizmodo che i risultati indicano chiaramente come gli interventi chirurgici effettuati di venerdì presentino un rischio maggiore rispetto a quelli eseguiti in altri giorni. È quindi essenziale considerare questi fattori quando si pianificano interventi chirurgici.
Conferme da studi precedenti sui rischi chirurgici
Questa conclusione non è nuova; infatti, è stata confermata da numerosi studi precedenti. Ad esempio, una ricerca condotta nei Paesi Bassi nel 2015 ha evidenziato un incremento del 20% nella mortalità a 30 giorni per i pazienti operati di venerdì rispetto a quelli operati di lunedì. Inoltre, una meta-analisi del 2018, che ha coinvolto oltre 8 milioni di pazienti a livello globale, ha rivelato che gli interventi chirurgici eseguiti di venerdì presentavano un tasso di mortalità superiore del 24% rispetto a quelli effettuati di lunedì. Sebbene i dati di questo studio recente possano sembrare meno drammatici rispetto a quelli precedenti, la ripetizione di tali risultati in diverse ricerche suggerisce l’esistenza di un effetto reale legato al giorno della settimana in cui si svolgono gli interventi. È quindi fondamentale che i pazienti e i medici considerino questi dati nella pianificazione delle procedure chirurgiche.