Microplastiche: 5 Impatti Sconosciuti sulla Salute Umana

Scopri come le microplastiche influenzano il sistema cardiovascolare e la salute generale.

Le microplastiche e il loro impatto sulla salute umana

Le microplastiche sono particelle di plastica di dimensioni inferiori a cinque millimetri, sempre più presenti nel nostro ambiente. Recenti studi hanno rivelato la loro presenza in vari ecosistemi, compresi i tessuti umani. Queste piccole particelle, insieme alle nanoplastiche, possono circolare nel sistema sanguigno e accumularsi in organi vitali come polmoni e fegato. La loro presenza è stata associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus. È fondamentale comprendere come queste sostanze chimiche possano influenzare la nostra salute e quali misure possiamo adottare per ridurre l’esposizione a queste particelle nocive.

Ricerche recenti sulle microplastiche nelle arterie

Il dottor Ross Clark, ricercatore presso l’Università del New Mexico, ha condotto uno studio che ha rivelato la presenza di microplastiche anche in arterie sane. Tuttavia, la concentrazione di plastica nelle arterie malate è significativamente più alta. Durante un incontro dell’American Heart Association, Clark ha presentato i risultati sorprendenti della sua ricerca, evidenziando come la placca aterosclerotica, che può ostacolare il flusso sanguigno, contenga una quantità allarmante di microplastiche. Questo studio sottolinea l’importanza di monitorare la salute cardiovascolare e di considerare l’impatto delle microplastiche sulla nostra vita quotidiana.

I livelli di microplastiche sono 51 volte più alti nelle arterie dei pazienti colpiti da ictus, secondo uno studio.
Particelle di nanoplastiche da placca dell’arteria carotidea, con una chiave di misurazione in basso in nanometri. Università del New Mexico

Le conseguenze delle microplastiche sulla salute cardiovascolare

Il team di ricerca ha analizzato campioni di placca aterosclerotica, scoprendo che la concentrazione di microplastiche era sedici volte superiore nelle arterie affette rispetto a quelle sane. Nei pazienti che avevano già subito un ictus, la placca conteneva addirittura cinquantuno volte più plastica. Questi risultati allarmanti suggeriscono che le microplastiche potrebbero avere un ruolo significativo nello sviluppo di malattie cardiovascolari. È essenziale che la comunità scientifica continui a indagare su questo fenomeno e sulle sue implicazioni per la salute pubblica.

Microplastiche su un dito umano
Le microplastiche diventano molto più piccole di questo. pcess609/Canva

Le sfide nella ricerca sulle microplastiche

Il monitoraggio delle microplastiche nel corpo umano è un campo di studio relativamente nuovo e presenta diverse sfide. Il metodo utilizzato dal team di Clark prevede il riscaldamento dei campioni di placca per vaporizzare i polimeri di plastica. Tuttavia, i lipidi presenti nella placca possono interferire con i risultati, rendendo difficile l’identificazione accurata delle microplastiche. È fondamentale sviluppare metodologie più precise per garantire che i risultati siano affidabili e utili per la comunità scientifica e per la salute pubblica.

Prospettive future nella ricerca sulle microplastiche

Il dottor Clark sta attualmente cercando finanziamenti per approfondire lo studio delle interazioni tra microplastiche e cellule immunitarie. La sua ambizione è di estendere la ricerca oltre le arterie carotidi e di condurre esperimenti su modelli animali. È chiaro che la comprensione delle microplastiche nel corpo umano è ancora in fase iniziale. La comunità scientifica deve continuare a esplorare le relazioni di causa ed effetto per comprendere appieno l’impatto delle microplastiche sulla salute umana. Solo attraverso ulteriori ricerche potremo affrontare questa crescente minaccia per la nostra salute e il nostro ambiente.