5 Rischi Nascosti delle Lattine: Cosa Devi Sapere

Scopri l'importanza delle lattine e i rischi associati ai loro rivestimenti.

Importanza delle Lattine nella Vita Quotidiana

Le lattine sono diventate un elemento essenziale per chi conduce una vita frenetica, per coloro che si sentono affaticati e per chi è in fase di recupero. Questi contenitori metallici non solo sono pratici, ma rappresentano anche una base fondamentale per qualsiasi survival kit o attrezzatura da campeggio. Utilizzati per conservare una vasta gamma di alimenti e bevande, le lattine sono progettate per mantenere intatti i nutrienti e i sapori nel tempo. La loro praticità e versatilità le rendono ideali per studenti universitari e avventurieri, permettendo di avere sempre a disposizione cibi e bevande nutrienti, anche in situazioni di emergenza o durante escursioni all’aperto.

Rischi Associati alle Lattine Ammaccate

Quando si tratta di sicurezza alimentare, è fondamentale prestare attenzione alle lattine. Se non si notano danni visibili o ruggine, il contenuto è generalmente considerato sicuro. Tuttavia, è importante evitare lattine ammaccate, poiché queste possono presentare piccole perforazioni invisibili che consentono l’ingresso di batteri, contaminando il cibo all’interno. Inoltre, le problematiche legate ai materiali delle lattine stesse sono spesso trascurate. Ad esempio, l’uso di olio di tonno in scatola per condire insalate può aumentare l’esposizione a sostanze nocive, rendendo necessario un approccio più consapevole nella scelta dei prodotti in scatola.

Ricerca sui Rivestimenti delle Lattine

Presso il gruppo di ricerca FoodChemPack, ci dedichiamo allo studio approfondito dei rivestimenti delle lattine metalliche, sia per bevande che per alimenti in scatola. Questa ricerca è parte di progetti significativi come MIGRAEXPO, MIGRACOATING, BACFood4Expo e ACHED, in collaborazione con l’Agenzia Spagnola per la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione (AESAN). Durante le nostre indagini, abbiamo scoperto che molti rivestimenti contengono resine epossidiche derivate dall’etere diglicidico del bisfenolo A (BADGE), un composto chimico noto per le sue proprietà di disruptore endocrino. Questa scoperta ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei materiali a contatto con gli alimenti.

Regolamentazione del Bisfenolo A in Europa

Il BPA è stato vietato per l’uso nei biberon nel 2011, e nel corso degli anni le autorità europee hanno progressivamente ridotto la quantità massima a cui la popolazione generale può essere esposta. Recentemente, la Commissione Europea ha imposto un divieto totale sull’uso del BPA e dei suoi derivati nei materiali a contatto con gli alimenti. Questa decisione è stata presa per proteggere la salute pubblica e garantire che i consumatori possano fare scelte più sicure riguardo ai prodotti alimentari che utilizzano.

Concentrazioni di Ciclo-di-BADGE nelle Lattine di Tonno

Le concentrazioni di un altro composto, il ciclo-di-BADGE, sono risultate più elevate nelle lattine di tonno in olio, marinato o con pomodoro rispetto al tonno naturale. A differenza del BPA, il ciclo-di-BADGE non è ancora regolamentato, principalmente a causa della mancanza di dati tossicologici. Sulla base di queste scoperte, è consigliabile evitare di riutilizzare i liquidi delle lattine per condire pasta o insalate, poiché ciò potrebbe aumentare l’esposizione a queste sostanze. Inoltre, riscaldare il cibo direttamente nella lattina, pratica comune durante il campeggio, può accelerare il trasferimento di sostanze nocive dal rivestimento al cibo, aumentando i rischi per la salute.

Bioaccessibilità delle Sostanze Nocive

Recenti studi hanno dimostrato che la bioaccessibilità di queste sostanze, ovvero la quantità che può essere assorbita dal corpo, aumenta notevolmente quando vengono ingerite insieme a cibi grassi. Per arrivare a questa conclusione, abbiamo simulato il processo digestivo umano utilizzando il protocollo di digestione gastrointestinale in vitro INFOGEST. Questi risultati evidenziano l’importanza di considerare non solo il tipo di alimento, ma anche il modo in cui viene consumato, per ridurre i rischi per la salute associati all’assunzione di sostanze chimiche nocive.

Esposizione Differenziale alle Sostanze Nocive

I risultati della nostra ricerca hanno dimostrato che diversi gruppi di popolazione sono esposti in modo differente a queste sostanze, principalmente in base al pH basale dello stomaco. Questo pH è normalmente intorno a 1,5 negli adulti, ma tende a essere meno acido nei bambini e negli anziani. Queste differenze possono influenzare l’assorbimento delle sostanze chimiche nocive, rendendo necessaria una maggiore attenzione nella scelta dei prodotti alimentari, specialmente per le fasce più vulnerabili della popolazione.